Le analisi mensili per Pavia

Per entrare maggiormente nello specifico, in questa categoria potrete trovare le analisi formulate su scala mensile: anche in questo caso si parte dal mese più recente e ci si può inoltrare fino al Gennaio 2008. Per ulteriori curiosità ed informazioni, vi rimando alla sezione "contatti".
Buona lettura!

Molta acqua attorno Ferragosto: poi breve ondata di caldo

LE TEMPERATURE:

L’ultimo mese dell’Estate 2010 termina con un campo termico vicinissimo alla norma, ma col segno “meno”: con una media complessiva di 22.89°C, Agosto chiude con 15 centesimi di grado in meno delle aspettative.

La prima decade trascorre con temperature nelle medie del periodo, con massime che rimangono al di sotto dei 30°C  7 giorni su 10: tra il 7 ed il 9 le minime raggiungono i 15°/16°C, regalando il primo vero fresco dopo un mese di Luglio decisamente caldo.

La seconda decade è la più fredda: a causa dell’ingerenza atlantica, che mantiene cieli nuvolosi, il giorno prima di Ferragosto la massima non va oltre i 19.4°C! Il giorno 16 la minima scende a 13.9°C, tra l’altro accompagnata dalla prima vera nebbia mattutina.

La terza decade, la più calda, vede il ritorno dell’Anticiclone sub-tropicale su gran parte dell’Italia: a fronte di un caldo piuttosto intenso al centro-sud, il nord rimane a metà strada tra l’aria africana e le infiltrazioni d’aria più fresca atlantica: le massime superano 6 volte i 30°C, con una massima assoluta di 31.7°C il giorno 28.

Proprio il 28 una massiccia irruzione d’aria fresca scandinava valica le Alpi, e favorisce l’attivazione del primo Foehn mensile: una volta cessato, esso regala minime ben sotto i 20°C. L’ultimo giorno del mese il fresco diventa freddo, con una minima che in città tocca addirittura i 10.3°C, mentre sulla vetta del Penice si raggiungono i 4°C, con un wind chill che però scende sottozero!

L'andamento termico del mese di Agosto 2010 a Pavia

Con una sola ondata di caldo nella settimana 21-28 Agosto, il campo termico mensile è dunque risultato in perfetta linea con la media calcolata dal 1971 al 2000: facendo una distinzione tra mesi sotto o sopramedia, risulta però un gap di -0.15°C, il che porta Agosto ad essere il 4° mese sottomedia del 2010 a fronte di altri 4 sopra.

Cambiando ed allargando il periodo di riferimento temporale alla serie storica 1862-2010, emerge una significativa contraddizione: la media di 22.89°C si piazza al 62°mo percentile.

Facendo rientrare nella norma tutti i valori compresi tra il 25°mo ed il 75°mo percentile, è chiaro che questo mese sia trascorso in perfetta linea col periodo: però, se con la media 1971-2000 il dato nudo e crudo ci porta a doverlo considerare “sottomedia”, la serie storica 1862-2010 ci costringe a definirlo “sopramedia”, essendo 12 punti percentuali superiore al 50°mo percentile.

Tutto ciò si spiega probabilmente con il fatto che, a parità di condizioni, i mesi di Agosto più antichi registrassero valori mediamente più freddi: ciò viene confermato dal fatto che l’Agosto del 1896 è stato quello più freddo in assoluto per la nostra città, con una media generale che si è fermata a 19.8°C.

Per converso, il più caldo è stato decisamente quello del 2003, con una media di 28.8°C! Fa specie pensare che, nella climatologia di uno stesso mese, ci sia stata un’oscillazione pari quasi a 10°C!

In realtà ciò capita spesso, e dipende primariamente da come vanno a piazzarsi le varie pedine bariche sul nostro Emisfero; basti pensare alla terribile ondata di caldo di quest’anno in Russia, causata da una permanente presenza dell’Anticiclone sub-tropicale a quelle latitudini!

Bisognerebbe indagare l’andamento dei vari indici teleconnettivi, specie la QBO, la AO, la MJO, le SST atlantiche, la presenza del Niňo o della Niňa, tutti fattori che possono risultare fondamentali ai fini della collocazione delle figure di alta o bassa pressione.

LE PIOGGE:

Il mese ci ha regalato pochi giorni di pioggia, ma tutti piuttosto significativi: l’accumulo complessivo è di 117.6mm, circa una cinquantina in più di quanto previsto dalla 71-00.

La prima decade registra un solo evento piovoso giovedì 5, quando un ottimo sistema temporalesco apporta in città 38.6mm, con un’intensità massima del rovescio a 136.8mm/h.

La seconda decade è quella più piovosa: dal 12 al 15 ha spunto un’attiva fase perturbata per merito dell’ingresso di incisive correnti nord-atlantiche: il 12 ed il 13 i temporali sono di casa, con rain rate che superano i 130mm/h.

Il 14 sembra una giornata autunnale, con venti freschi e piogge sparse di moderata intensità.

Ferragosto trascorre piuttosto tranquillo, ma in serata un nuovo ingresso temporalesco porta rovesci diffusi ed un’altra manciata di millimetri.

L’ultimo sussulto del mese risale alla prima mattinata di Domenica 29 Agosto, quando una modesta linea di rovesci in transito da est verso ovest colpisce la città, e fa scattare per 2 volte il bilancino del pluviometro.

L'andamento pluviometrico del mese di Agosto 2010 a Pavia

Riferendoci alla media 1971-2000, l’Agosto del 2010 ha registrato un surplus pluviometrico del 110%!

Anche analizzando la serie storica 1862-2010, emerge che i 117.6mm costituiscono il 90°mo percentile, per cui decisamente fuori dal normale range di normalità.

Ciò che può essere interessante è il dato temporalesco: dopo un luglio privo di emozioni la nostra città ha potuto osservare lo scatenarsi di ben 4 temporali, tutti accompagnati da una buona attività elettrica e da tuoni roboanti.

I VENTI:

Come accaduto nel mese di Luglio, il vento predominante di Agosto è l’ENE, che chiude con il 14.2%. Seconda piazza per l’WSW, con l’11.9%; solo terzo il SW, che ha insistito e dominato durante tutta la stagione invernale.

La rosa dei venti del mese di Agosto 2010 a Pavia

Notevole è anche il 9.0% raggiunto dal vento da NORD, mentre SE e SSE sono rimasti fanalini di coda, con una frequenza relativa attorno l’1%.


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Agosto '11 con caldo intenso e senza un temporale

L’Agosto 2011 in provincia di Pavia è trascorso pienamente sopranorma, con un gap termico positivo di +2.18°C rispetto alla media trentennale [1971-2000].

Su scala europea, questo mese ha mostrato un’anomalia di +/+3°C su gran parte dell’Europa centro-meridionale, con il picco di oltre +5°C registrato in Austria.

Altrove Agosto pressoché nella norma, con rare punte negative su parte delle isole Britanniche, Bretagna, Galizia e Castiglia-Leon.

Le anomalie di temperatura in Europa durante l'Agosto 2011

Tornando a noi, la prima decade è trascorsa con temperature nella norma, od anche qualcosa sotto nei valori minimi, specie tra il 9 ed il 10: le massime hanno superato 7 giorni su 10 i 30°C, ma il massimo valore rilevato non è andato oltre i 31.2°C il giorno 4.

La seconda decade mostra invece una notevole impennata termica: dai 27.5°C del giorno 12, si passa ai 34.0°C del 20. Merito di una imponente rimonta anticiclonica di natura sub-tropicale, che va assumendo una classica conformazione ad omega, tipica struttura dotata dei caratteri di persistenza. Da Ferragosto al 20 le minime rimangono sopra i 20°C, così come le massime permangono ben oltre i 30°C.

La terza decade è quella più calda per quanto concernono le temperature massime: dopo un 34.9°C il giorno 21, il 22 si registrano ben 36.2°C, successivamente battuti dai 36.7°C del 23 Agosto, il giorno più caldo del 2011.

Solo dal 27 una certa rinfrescata abbatte il muro del gran caldo, riportando i valori attorno ai 30°C.

L'andamento termico a Pavia durante l'Agosto 2011

 

Nel complesso, l’Agosto di Pavia ha mostrato una lunga e duratura ondata di caldo africano, iniziata il 14 Agosto e terminata proprio il 27. Facendo riferimento alla serie storica di Pavia, datata [1862-2010], emerge come il valore termico medio mensile vada a posizionarsi al 97°mo percentile, per cui vada a sfiorare i caratteri di eccezionalità, mantenendosi pur sempre all’interno di un intervallo decisamente sopra la norma.

Piogge:

Il mese di Agosto non regala precipitazioni un po’ su tutta la provincia: a Pavia, con 1 solo episodio piovoso, il deficit pluviometrico è pari a -87.11%.

Nell’analisi del modello americano NOAA, balza subito all’occhio la grave carenza di precipitazioni su gran parte dei paesi affacciati sul Mediterraneo: l’Italia è quasi completamente a fondo scala, fatta eccezione per l’Appennino molisano e campano, interessato da locali ma violenti nubifragi.

Sul resto d’Europa si apprezzano piogge piuttosto significative sulla Scandinavia, su Francia e Germania centro-settentrionale, sul Portogallo e sull’ovest della penisola iberica.

Le anomalie di precipitazioni in Europa durante l'Agosto 2011

 

Ritornando tra i ranghi pavesi, nella prima decade cadono quei pochi millimetri tra il 7 e l’8, con un accumulo di poco superiore ai 7mm.

Poi il nulla più totale, con il pluviometro che non riesce a far scattare gli 0.2mm.

L'andamento pluviometrico di Pavia durante l'Agosto 2011



Venti:

Netto dominio da parte della ventilazione sud-occidentale: il SW conquista il 17.32% della frequenza totale, mentre il vicino WSW l’11.01%. Un po’ a sorpresa, la terza piazza è occupata dal NNW, che termina il mese con l’8.45%, andando a battere il NE (8.13%).

Male l'ENE, fermo al 5.51%.

Pressoché inesistenti il SE (0.99%) ed il SSE (0.92%).

Nessuna giornata di Foehn o di Marino.

La rosa dei venti di Pavia nell'Agosto 2011





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Un trionfo d'Acqua!

Aprile 2009 è trascorso con un clima piuttosto mite, e con precipitazioni straordinariamente abbondanti!

TEMPERATURE:

Il mese di Aprile è stato contrassegnato da temperature superiori alle medie del periodo.

I primi giorni hanno visto l’Atlantico come protagonista, il quale ha resistito sull’Italia fino al giorno 5; poi si è aperta una lunga fase stabile ed assolata, con temperature massime che hanno spesso superato i 24°C, specie tra il 10 ed il 14.

Dal 16 al 21, infiltrazioni atlantiche hanno reso l’atmosfera instabile, ma in un contesto ancora piuttosto caldo.

L’ultima decade ha invertito la rotta: numerose e potenti perturbazioni atlantiche hanno preso di mira il nostro settentrione, facendo affluire aria sensibilmente più fresca rispetto a quella giunta nelle precedenti 2 decadi.

Nel complesso, il mese ha chiuso a +1.62°C dalla media.

Considerando gli anni a partire dal nuovo millennio, Aprile 2009 si colloca al 2° posto nella classifica dei più caldi: la pole spetta al pauroso Aprile 2007, quando la media mensile chiuse a +4.56°C dalla norma!

Dando un’occhiata al passato più lontano, scopriamo che l’Aprile più freddo dal 1961 ad oggi, è stato quello del 1973, bissato poi da quello del 1998: in questi 2 anni, la colonnina di mercurio mensile si fermò a +11.0°C.

Il confronto tra i mesi di Aprile, a partire dal 1961

 


PIOGGE:

Aprile è stato straordinariamente piovoso: non deve trarre in inganno il fatto che in Primavera è normale avere situazioni criticamente perturbate: i numeri del mese parlano da sé.

Dopo un primo assaggio atlantico durante i primi 5 giorni del mese, il tempo si stabilizza dal 5 al 16, con una lunga fase governata dall’Anticiclone sub-tropicale: dal giorno 16, tornano le piogge su tutta la provincia, con accumuli giornalieri spesso superiori ai 10mm.

C’è tempo anche per un brevissimo episodio di grandine durante il pomeriggio del 23, a cui ha fatto seguito un’altrettanto breve fase favonica.

La storia, però, viene siglata dal 26 al 29 Aprile: una poderosa Saccatura nord-atlantica si è gettata sul Mediterraneo centrale, ed ha dato vita ad un profondo vortice ciclonico: esso ha insistito per più giorni sull’Italia, a causa dell’azione di blocco operata da una vasta area Anticiclonica estesa dall’Europa orientale ai Balcani.

Il 27 Aprile, numerose località della provincia polverizzano ogni record, registrando accumuli giornalieri superiori ai 100mm; alla fine della “3 giorni” alluvionale, si contano in città ben 148.8mm!

Il nostro Fiume ha retto abbastanza all’enormità d’acqua caduta, raggiungendo la strada del Borgo Ticino per una manciata di ore.

Tutto ciò ha portato il mese di Aprile a superare la media mensile pluviometrica del 271.011%!

La distribuzione giornaliera delle piogge di Aprile 2009

 


VENTI:

Oltre ad aver conquistato l’interesse del pubblico per le abbondanti precipitazioni, Aprile 2009 ha segnato una svolta anche nell’ambito della ventilazione: dopo 4 mesi consecutivi di dominio, cade lo strapotere del SW, e sale in vetta alla classifica l’ENE.

Già a Marzo avevamo assistito ad una certa rimonta del vento orientale, che in questo mese è riuscito ad avere la meglio sul suo concorrente.

Novità anche nelle ultime posizioni: dopo 11 mesi consecutivi, il SE lascia l’ultimo posto a danno del NW!

Il vento di Aprile: l'ENE batte il SW!

 


RADIAZIONE SOLARE:

Under construction..


EVAPOTRASPIRAZIONE:

Under construction..

 

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Aprile piovoso ed in media termica

Campo termico in perfetta linea con le medie

 TERMOMETRI

Aprile è il primo mese del 2008 a chiudere in blu, sebbene di

pochissimo.  Con una media generale di 12.76°C, esso chiude sotto le medie di 4 centesimi di grado, davvero un’inezia.

La prima settimana trascorre all’insegna dell’Anticiclone delle Azzorre, che garantisce tempo stabile ed una marcata escursione termica.

Dall’8 al 22, le massime non superano più i 20°C, a causa del tempo fortemente instabile, a tratti perturbato che colpisce l’intera Lombardia.

Dal 23 in avanti, campo termico pressoché nella norma, con una massima assoluta registrata proprio mercoledì 23 Aprile, con 24.3°C.

Aprile è il primo mese a colorarsi di blu

 

 PLUVIOMETRI

 

Finalmente un mese primaverile piovoso: dopo anni di magra, Aprile torna ad indossare le vesti più classiche.

Dal giorno 8 fino al 22 si registra una fase decisamente instabile, che porterà sul territorio pavese 112.8mm

 28 ed il 29 il bottino s’incrementa ulteriormente a causa del passaggio di un ultimo corpo nuvoloso.

Sembrerebbe l’inizio di una Primavera piuttosto piovosa, caratterizzata dal flusso perturbato atlantico..

Aprile 2008 è stato molto piovoso

 


VENTI:

Anche Aprile è risultato un mese dalla ventilazione piuttosto variabile: tra le due regine, è il SW ad essersi imposto. La "gara" annuale procede quindi sul 2-2.

Pareggia il SW: 2-2

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Inizio in sordina, finale con fiammata

LE TEMPERATURE:

Il mese di Aprile 2010 si chiude con uno scarto termico rispetto alla media 1971-2000 di +1.4°C: si tratta quindi del primo mese dell’anno sopra media.

La prima decade mostra due lati differenti con un inizio caratterizzato da tempo perturbato e relativamente fresco: le temperature massime nei primi 5 giorni faticano a superare i 15°C, mentre le minime rimangono sotto i 10°C, con un valore che il giorno 2 si porta a 2.2°C. La seconda parte di decade è caratterizzata da un campo termico in rialzo, con una massima che si avvicina alla soglia dei 24°C il giorno 10.

Nella seconda decade si ha un andamento pressoché consono per il periodo, con temperature massime intorno ai 20°C e minime inferiori ai 10°C: le giornate più calde sono il 19 e il 20, con massime attorno ai 22°C, mentre la giornata più fresca è il 12, con la minima che scende a 4.6°C: durante quel giorno la massima si ferma a 14.9°C.

La terza decade vede un sensibile rialzo termico, che porta le temperature massime sul finire del mese a superare più volte la soglia dei 26°C: il giorno 29 si registra la massima più alta del mese con 26.3°C. I primi 5 giorni della decade sono caratterizzati soprattutto dal peggioramento che si è avuto nei giorni 23-24 durante i quali, grazie al cielo nuvoloso, le temperature massime non hanno superato i 20°C. La seconda parte della decade mostra invece una media delle temperature massime intorno ai 24.5°C, grazie anche alla massima contenuta del giorno 27. Anche le minime intraprendono un continuo incremento nel corso della decade, con valori sempre superiori ai 10°C, ed il picco raggiunto proprio il 30 aprile, con una minima di ben 16.2°C.

L'andamento termico del mese di Aprile 2010 a Pavia

L’anomalia positiva del mese, già evidenziata dallo scostamento rispetto alla media, assume ancora più importanza se confrontiamo il dato con la serie storica 1862-2010: il mese di Aprile 2010 si posiziona infatti attorno all’ 86°mo percentile.

LE PIOGGE:

Dopo un inizio anno sopra la media pluviometrica, Aprile è per Pavia il primo mese di precipitazioni sottomedia con 59.4mm a fronte di una media annua (1971-2000) di 76.2mm.

E’ la prima decade il periodo più piovoso del mese, durante la quale si registra anche l’episodio piovoso più intenso, con 29.6mm accumulati il giorno 4, per un totale di 33.5mm per l’intero peggioramento, che ha interessato il nostro territorio tra i giorni 3-5 Aprile. In tutta la decade infatti si sono avute più precipitazioni che per tutto il resto del mese e, grazie anche ad un temporale che ha interessato la città il giorno 1, si accumula un totale di 34.8mm.

La seconda decade si dimostra invece la più secca, con soli 9.6mm registrati nei giorni 13 e 17-18; l’ultima decade, con gli episodi del 23-24 e del 27 chiude con un accumulo pari a 15.0mm.

L'andamento pluviometrico del mese di Aprile 2010 a Pavia

Nel complesso, quindi, con un deficit pluviometrico del 22% circa rispetto alla media 1971-2000, il mese di Aprile si posiziona, considerando la serie storica dal 1812 ad oggi, attorno al 43°mo percentile il che può farci considerare il mese all’interno della media.

I VENTI:

I segnali di cambio di circolazione dovuti al passaggio di stagione, che abbiamo osservato nel mese di Marzo con l’ENE salito in seconda posizione, hanno trovato piena conferma in questo mese di Aprile. Al primo posto troviamo infatti l’ENE, con il 18.63 %, mentre il SW e l’WSW si trovano rispettivamente al secondo e terzo posto con solo il 10.51% ed il 10.35%.

La rosa dei venti del mese di Aprile 2010 a Pavia


Da segnalare inoltre anche il vento da E, che con il suo 9.0% si posizione quindi a ridosso del podio, mentre fanalino di coda continua ad essere sulla nostra città il vento da SSE, con solo l’1.3% (Bruno, Di Tullio, Falsone, 2010).


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