Le analisi mensili per Pavia

Per entrare maggiormente nello specifico, in questa categoria potrete trovare le analisi formulate su scala mensile: anche in questo caso si parte dal mese più recente e ci si può inoltrare fino al Gennaio 2008. Per ulteriori curiosità ed informazioni, vi rimando alla sezione "contatti".
Buona lettura!

Giugno dai 2 volti, ed ancora piovoso

L'illusione di un mese sottomedia è svanita il giorno 18..

Ci ritroviamo, oggi primo giorno del mese tradizionalmente più caldo dell’anno, ad analizzare brevemente il mese appena trascorso. Giugno dai due volti, ma finisce sopramedia di oltre mezzo grado

Giugno 2008 lo possiamo dividere in 2 tronconi diametralmente opposti: 

Ø  I primi 17 giorni sono trascorsi all’insegna del fresco e delle grandi piogge: è proseguita la lunga fase instabile iniziata il 15 Maggio, fase che ci ha regalato ben 33 giorni di pioggia tra Maggio e Giugno.Non si sono verificati fenomeni eccezionalmente intensi, almeno per quanto riguarda la nostra provincia: è piovuto spesso, ma in modo moderato, e ciò va in netta controtendenza rispetto alla previsione di estremizzazione dei fenomeni, più violenti ma rari.A fronte di una media di 60.3mm, Giugno 2008 ha accumulato 79.4mm, raccolti quasi nella loro totalità entro il giorno 18. 

Ø  La seconda metà la facciamo spaziare dal 18 fino a fine mese. Da quel giorno, una vasta area anticiclonica (che in realtà non avrebbe dovuto apportare una simile ondata di calore sull’Italia) si è distesa lungo i paralleli dal medio Atlantico, ed è stata supportata da un’astuta rimonta d’aria africana, che ha fatto lievitare le temperature fino a raggiungere punte di 34°/35°C.Solo un breve episodio temporalesco nella serata di Germania-Spagna, ha rotto la monotonia della stabilità, pur non impedendo alla temperatura la sua scalata oltre i 30°C. 

E così, se la prima metà registrava temperature all’ordine dei 2°C sottomedia, l’ultima decade ha ribaltato la situazione, facendo chiudere il mese di Giugno a +0.6°C rispetto alla media calcolata dal 1961. 

In tal modo, oltre a Gennaio, Febbraio, Marzo e Maggio, anche Giugno si colora di rosso nella tabella delle anomalie termiche:

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5° mese consecutivo con temperature sopramedia

Giugno '09 trascorre con campo termico oltre la media e poche piogge.

LE TEMPERATURE:

Il 6° mese dell’anno registra temperature sopra le medie di oltre 1.5°C.

La prima decade trascorre con temperature di poco superiori alle medie del periodo, ma in nessun giorno si raggiunge la vetta dei 30°C, ben oltrepassata durante gli ultimi 10 giorni di Maggio.

La nota saliente è costituita dalla bufera di Marino, che sabato 6 Giugno sconvolge la nostra provincia, con raffiche in città attorno agli 80km/h, e punte di 100km/h nelle aree al confine con l’Alessandrino.

Nella seconda decade la colonnina di mercurio si impenna, con massime sopra i 30°C per 6 volte su 10; anche le minime rimangono su valori piuttosto elevati, specie nel periodo tra il 15 ed il 19.

L’inizio della terza decade è contrassegnata da una temporanea rinfrescata, che porta a raggiungere la minima assoluta mensile il giorno 22, con 13.7°C; durante gli ultimi giorni, un moderato afflusso umido sub-tropicale torna a far lievitare le temperature, con massime nuovamente oltre i 30°C.

Raffrontandolo con i mesi di Giugno degli anni passati, questo mese del 2009 s’inserisce nella media climatica tipica degli anni 2000; a parte il mostruoso picco dell’Annus horribilis, durante gli altri anni le temperature medie mensili sono rimaste attorno ai 22°/24°C.

I mesi di Giugno nel tempo..

Ciò che invece colpisce è la fase 1983-1999; durante questi 16 anni, Giugno mostra il suo lato fresco, con medie complessive che solo in un’ occasione (1993) raggiungono i 22°C.

Dal 2000 a questa parte, invece, la temperatura media non è mai scesa sotto la soglia dei 21°C!

Al di la delle esperienze soggettive, questi dati dimostrano una sempre maggiore tendenza ad un precoce inizio della fase estiva alle nostre latitudini.

Giugno non è più, dunque, il mese di transizione verso il caldo estivo, ma rappresenta il primo mese dell’Estate.

LE PIOGGE

Come il mese di Maggio, anche Giugno trascorre con una media pluviometrica significativamente sotto le aspettative.

Nei primi 10 giorni qualche effimero rovescio compare anche in città, risultando comunque ben poca cosa.

Si deve attendere fino al 20 e 21, invece, per registrare i primi, veri temporali di stagione, anche se gli accumuli pluviometrici non riescono a superare la doppia cifra.

Negli ultimi giorni il flusso umido sud-occidentale incentiva la formazione di temporali sparsi sui rilievi dell’Oltrepò, ed in misura minore anche su parte delle nostre pianure: la città non è fortunata, e gode solo di qualche tuono lontano e due gocce di pioggia.

Con questo Giugno, il bilancio annuale dei mesi sottomedia pluviometrica accorcia le distanze, e si porta sul 2-4 rispetto ai mesi con surplus pluviometrico.

Le piogge giornalieri del mese di Giugno a Pavia

I VENTI

La nota distintiva di questo Giugno ’09, è proprio rappresentata dal vento: la “calma” assoluta perde terreno, e registra solo 5.30 punti percentuali.

Torna saldamente al comando il vento da SW, che solo durante il giorno 6 regala oltre 300km di vento filato!

In seconda posizione permane il solito ENE, mentre al 3° posto risale l’WSW.

Nel complesso, la città ha avuto a che fare con venti da ogni direzione: anche il fanalino SE guadagna 1.4 punti percentuali, segno di una certa dinamicità di circolazione.

La disposizione del vento nei 30 giorni di Giugno

LA RADIAZIONE SOLARE

Mese dall’ottima radiazione solare: il giorno 22 vengono superati i 500KW/m2, mentre nel resto del mese non si scende mai al di sotto dei 200 KW/m2.

Radiazione solare giornaliera a Pavia durante Giugno 2009

L' EVAPOTRASPIRAZIONE:

Vento e mancanza di piogge fanno volare l’ET di Giugno in prima posizione (vedi grafico annuale qui) con oltre 160mm evapotraspirati.

A livello giornaliero, la media oscilla globalmente tra i 4 ed i 7mm passati all’atmosfera.

Evapotraspirazione durante Giugno

L' UMIDITA’:

Mese normalmente umido, con valori massimi sempre oltre il 70%, e valori minimi non inferiori al 20%; ciò dimostra la completa assenza di correnti favoniche durante questo mese.

L'umidità relativa durante Giugno
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Luglio trascorre senza eccessi: caldo nella norma e nessun temporale significativo

Mese termicamente nella norma

 

 TERMOMETRI 

Anche il mese di Luglio fa registrare una temperatura media complessiva superiore alla norma, ma davvero di poco: sono infatti solo 3 i decimi che ci separano da essa.

Merito dell'ultima parte del mese, quando si sono registrate temperature massime attorno ai 32°/33°C.

E così, anche il 7°mo mese del 2008 finisce in rosso, in compagnia di numerosi altri mesi:

Anche Luglio termina sopramedia, seppur di molto poco

Su "Analisi Grafica del 2008" troverete tutti i grafici aggiornati.

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Temperature in rosso, piogge nella norma

TEMPERATURE

Il giugno 2010 chiude con uno scarto termico positivo di +1.43°C rispetto alla media 1971-2000.

La prima decade trascorre tranquilla sotto il segno dell’Anticiclone sub-tropicale: il giorno 6 si registra il primo trentello stagionale, con 30.1°C a Pavia: sono giorni nei quali l’orografia e la conformazione del nostro territorio giocano un ruolo assai importante: i settori orientali e meridionali del pavese, infatti, seguitano a registrare valori termici più elevati rispetto alla città, alla Lomellina ed alle aree al confine col milanese.

Durante la seconda decade s’intensifica l’ondata di caldo africano, con la colonnina di mercurio che raggiunge i 31.0°C il giorno 11. Anche le minime registrano valori piuttosto elevati per il periodo, con ben 21.9°C la mattina del 12.

Dal 15 al 20 una fase depressionaria piuttosto intensa fa crollare le temperature: Domenica 21 la massima a Pavia non va oltre i 15.8°C!

Si tratta però di una rinfrescata davvero breve, poiché già il giorno 22 l’Anticiclone sub-tropicale prende in mano la circolazione sul Mediterraneo, e torna ad avvolgere il nostro bel paese, regalando una terza decade con temperature sopra le medie. La massima assoluta mensile a Pavia viene raggiunta il 28, quando il termometro tocca i 32.1°C alle 16.50.

Con una media integrale di 21.93°C, ma soprattutto con una media calcolata di 22.34°C, Giugno ’10 termina con il simbolo rosso di sopramedia. Ecco la sintesi grafica dell'andamento termico mensile:

L'andamento termico del mese di Giugno 2010 a Pavia

Facendo riferimento alla media OMM 1971-2000, lo scarto quadratico medio termico del mese di Giugno è pari a 1.6°C: non siamo dunque dinnanzi a valori fuori dall’indice di dispersione, per cui il Giugno di Pavia non è stato termicamente eccezionale.

Se allarghiamo gli orizzonti, ed al posto di considerare la ’71-’00 prendiamo in esame la nostra serie storica, dal 1862 ad oggi, emerge come il valore medio di questo mese si piazzi al 78°mo percentile.

Cosa significa? Ricordiamo il range dei percentili per stimare l’andamento climatico mensile:

  • - Valori superiori al 75°mo percentile: superiori alla media.
  • - Valori inferiori al 25°mo percentile: inferiori alla media.
  • - Valori tra 25° < x < 75°mo percentile: nella media.
  • - Valori < 2.5° percentile: nettamente inferiori alla media.
  • - Valori > 97.5°mo percentile: nettamente superiori alla media.

Anche per mezzo dei percentili si conferma il discostamento dalla media in chiave positiva, seppur in modo poco accentuato.

PIOGGE:

Il mese chiude in perfetta linea pluviometrica, con uno scarto di soli +1.5mm.

I primi 14 giorni non mostrano alcuna precipitazione, ma d’altronde gli effetti dell’aria africana tendono a farsi sentire un po’ ovunque: la pioggia arriva il giorno 15, ed insiste anche nei giorni 16 e 17.

Il 19 si presenta il primo ed ultimo temporale mensile, con un rain rate di 48.8mm/h: il giorno dopo solo scrosci improvvisi, non accompagnati da tuoni.

La terza decade trascorre senza precipitazioni e senza temporali di calore, che si scatenano invece sui rilievi dell’alta valle Staffora.

Solo con il peggioramento di metà mese, abbiamo raggiunto la normale media mensile.

Ecco la sintesi grafica dell'andamento pluviometrico mensile:

L'andamento pluviometrico del mese di Giugno 2010 a Pavia

Aiutandoci ancora con i percentili, si nota come l’accumulo di Giugno 2010 risulti essere al 57°mo percentile: essendo pienamente compreso tra il 25°mo ed il 75°mo, si conferma il suo andamento pluviometrico perfettamente in linea con le aspettative.

VENTO:

La direzione dominante è stato il SW, che con il 16% ha battuto la concorrenza del vicino WSW: in linea generale le correnti hanno spesso soffiato dai quadranti occidentali, mentre l’EST è rimasto un po’ ai margini. Fanalini di coda i soliti vettori dai quadranti sud-orientali.

La rosa dei venti del mese di Giugno 2010 a Pavia


<MAGGIO 2010<                                                                     >LUGLIO 2010>

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Eccezionalità scongiurata grazie alla rinfrescata finale

LE TEMPERATURE:

Luglio 2010 termina con una media complessiva di 25.98°C, oltre 2° superiore alla media 1971-2000.

La prima decade trascorre sotto condizioni pienamente estive: le massime sorpassano sempre i 30°C, così come le minime rimangono superiori ai 20°C in città. La punta massima decadale di 33.3°C viene registrata più giorni, il 3, il 4 ed il 10 Luglio.

Durante la seconda decade l’aria tropicale continentale associata alla risalita dell’Anticiclone sub-tropicale incrementa il caldo su tutta la nostra provincia: Pavia raggiunge i 33.6°C il giorno 11, i 33.7°C il giorno 15.

Il 16 Luglio una modesta ventilazione da EST fa raggiungere la massima mensile, con ben 34.4°C: anche la sensazione di afa rimane intensa, a causa di un tasso di umidità relativa superiore al 50% durante le ore diurne.

Per quanto riguarda le minime, vi è da segnalare una netta minima tropicale (per “tropicale” s’intende una minima superiore ai 20°C) il giorno 11, quando la colonnina di mercurio non riesce a scendere sotto la soglia dei 24.2°C, registrati alle 5.25 del mattino.

Una lieve rinfrescata si avverte tra il 17 ed il 20, quando le massime non superano i 32°C in città. Le aree ad est e a sud della provincia, per conformazione del territorio ed il gioco di propri microclimi, registrano valori più elevati rispetto alla città, alla Lomellina, al settore al confine col milanese.

La terza decade trova invece la chiave di volta, anzi, di svolta: dopo i primi 4 giorni ancora tutti estivi, caratterizzati da qualche tuonata il 21 ed il 23, il giorno 24 un affondo depressionario scandinavo pilota correnti settentrionali in direzione del nord Italia: il giorno 24 cadono tutte le serie consecutive: le massime tornano sotto i 30°C dopo un filotto di 28 volte, le minime tornano sotto i 20°C dopo 25 giorni.

Seguono giornate più fresche: il giorno di San Giacomo la minima scende addirittura a 15.2°C, mentre il 28 viene registrata l’ultima temperatura superiore ai 30°C del mese, con 30.2°C.

Ecco il grafico che sintetizza l'andamento termico giorno dopo giorno nel mese di Luglio a Pavia:

L'andamento termico del mese di Luglio 2010 a Pavia

Questa rinfrescata finale ha costituito un grandioso freno a quello che sembrava un’ inarrestabile corsa verso valori medi eccezionalmente caldi.

Come detto, rispetto alla media 1971-2000, utilizzata come riferimento dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia, Pavia ha chiuso un Luglio sopramedia di oltre due gradi.

Aiutandoci invece con i percentili, calcolati con la nostra serie storica 1862-2010, come s’inserisce questo mese? Ebbene, la media mensile di questo 2010 si colloca al 96°mo percentile!

Decisamente sopramedia, Luglio 2010 non è risultato “eccezionalmente sopramedia per meno di 4 decimi!

Confrontandolo con gli anni passati, la media di 26.0°C risulta essere la 3° più calda dal 2000 ad oggi, dietro solo ai 26.3°C del 2003 ed ai 26.8°C del 2006.

LE PIOGGE

Ben poco da dire in questo ambito.

Che la nostra provincia, così come altre aree di bassa pianura lombarda, non sia in pole position per i fenomeni temporaleschi, è dato assodato: la normale climatologia del nord italia prevede un maggior accumulo pluviometrico estivo da Milano verso nord, cioè laddove l’orografia può aiutare ad innescare la molla dell’instabilità. Inoltre le correnti sud-occidentali richiamate dalla coda delle perturbazioni atlantiche in transito sull’Europa centrale, riescono con più facilità a raggiungere le medio-alte pianure, la fascia Pedemontana, Prealpina ed Alpina.

Quest’anno il mese di Luglio ha però riservato pochissime precipitazioni un po’ su tutta la nostra provincia: l’unico evento degno di nota è datato 29 Luglio, quando un buon temporale mattutino ha interessato la città, accumulandovi 8.6mm. In quest’occasione l’estremo settore ovest della Lomellina ha potuto godere di qualche temporale importante, specie l’area di Robbio.

Ecco il grafico che riporta l'andamento delle piogge mensili a Pavia:

L'andamento pluviometrico del mese di Luglio 2010 a Pavia


Complessivamente la media mensile è rimasta sotto i 10mm sul 75% del nostro territorio: è andata meglio in Oltrepò, ove si sono spesso scatenati violenti temporali, talvolta di calore.

Parlando nuovamente di percentili, notiamo come il valore di quest’anno registrato in città occupi la posizione numero 10; in tal modo possiamo definire il mese come decisamente secco, ma non come “eccezionalmente secco”: per poterlo definire in questo modo, l’accumulo sarebbe dovuto rimanere sotto la soglia dei 3.0mm, evento che si è registrato in molti paesi del pavese.

Facendo un confronto con gli altri anni, questo Luglio è il 2° più secco del nuovo millennio, dietro solo ai 7.4mm del 2007.

VENTI:

Diminuisce la “calma” rispetto al mese di Giugno: l’ENE torna in pole position con una percentuale superiore al 20%; seconda piazza per il SW, che crolla di oltre 6 punti percentuali. Fanalini di coda i soliti SSE e SE.

La rosa dei venti del mese di Luglio 2010 a Pavia


<GIUGNO 2010<                                                                      >AGOSTO 2010>

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