Le analisi mensili per Pavia

Per entrare maggiormente nello specifico, in questa categoria potrete trovare le analisi formulate su scala mensile: anche in questo caso si parte dal mese più recente e ci si può inoltrare fino al Gennaio 2008. Per ulteriori curiosità ed informazioni, vi rimando alla sezione "contatti".
Buona lettura!

Anche Marzo termina con temperature sopramedia 

Temperature sempre al di sopra delle medie del periodo..

 

 TERMOMETRI 

 

I primi 3 mesi dell’anno sono trascorsi (come accade quasi continuativamente dal Settembre 2006) all’insegna delle temperature ben sopra le medie del periodo.

Come possiamo vedere dal grafico qui sotto, riportato anche nella sezione “Il clima del 2008”, tutti e 3 i mesi sono descritti da un istogramma inesorabilmente colorato di rosso.

Il 2008 inizia rispettando le attese, con temperature sempre sopra le medie del periodo

Il Marzo appena trascorso, pur caratterizzato da due ondate di freddo piuttosto vivaci, che hanno fatto scendere la colonnina di mercurio sotto lo zero per 2 volte, è risultato essere sopramedia di oltre 1°C.


VENTI:

 

Grande equilibrio nella ventilazione: la palma d'oro spetta però ancora all'ENE, che va sull' 1-2 sul SW!

 

Grande equilibrio, ma vince ancora l'ENE

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Marzo torna ad essere caratterizzato dalle piogge!

Mese trascorso con temperature sopramedia e piogge abbondanti; vediamo nel dettaglio.

TEMPERATURE:

Il 3° mese dell’anno conclude con temperature sopramedia: ad una prima decade segnata dall’Atlantico, e con temperature nelle medie del periodo, è seguita una seconda decade assai calda, con massime che hanno superato i 15 gradi 9 giorni su 10. Merito dei continui affondi perturbati dalla Scandinavia, che impattando contro la barriera Alpina favoriscono l’attivazione di venti di caduta al nord-ovest.

Tra il 20 ed il 22 una bordata fredda nord-orientale regala una brusca ma breve diminuzione del campo termico; il 22 la minima mattutina torna a registrare valori negativi (-0.2°C).

La terza decade mantiene temperature elevate, con valori minimi prossimi ai 10°C durante gli ultimi giorni, a causa della presenza di nubi e piogge.

Nel complesso, il mese chiude a +1.0°C dalla media.

Considerando gli anni a partire dal nuovo millennio, Marzo 2009 si colloca al 6° posto nella classifica dei più caldi: la pole spetta ancora al Marzo 2002, che chiuse con uno scarto maggiore di +2°C dalla media.

Dando un’occhiata al passato più lontano, scopriamo che il mese più sopramedia in assoluto è caduto nel 1994, con una media di quasi 12°C (quasi +4°C dalla media).

Confronto tra i mesi di Marzo..

Il Marzo più freddo risale invece al 1962, quando la media generale chiuse a soli 5.5°C; freddo anche il Marzo 1987, con appena 1 decimo in più.

 

PIOGGE:

21 giorni consecutivi senza 1 goccia d’acqua, ma mese che chiude abbondantemente sopramedia.

Pochi giorni di pioggia, ma quanto basta per avere un accumulo mensile sopramedia!

I primi 6 giorni sono tutti all’insegna del flusso Atlantico, con vivaci perturbazioni che ci regalano molte piogge tra il 4 ed il 5.

Dal giorno 7 inizia una lunga fase secca e limpida, caratterizzata da scambi meridiani che sfavoriscono le precipitazioni sul nord Italia.

Torna la pioggia il 28, e gli ultimi giorni sono colorati da cieli grigi e rovesci diffusi: grazie ad essi, il mese chiude i battenti con il 47% in più di piogge rispetto alla media.

 

NEVICATE:

Non c’è proprio stata storia: con il gioco di disposizioni bariche, il nord Italia non ha potuto godere delle classiche nevicate tardive: l’ultima fu quella del 3 Marzo 2005, quando a Pavia caddero ben 12.0cm, preceduti da una minima a -7.4°C il giorno 2.

 

VENTO:

Mese piuttosto ventoso, con una “quantità di vento” superiore ai 4000km (vedi grafico wind run dell’analisi complessiva del 2009).

Ancora SW in pole..

A dominare la scena è sempre il SW, che si conferma la direzione privilegiata per la nostra città: ancora un passo in avanti per l’ENE, che dopo aver sfigurato in Gennaio è tornato a dire la sua, ed ora è a soli -1.5 punti percentuali dalla prima piazza.

Un po’ a sorpresa, la medaglia di bronzo va nelle mani dell’EST, che supera SSW ed WSW.

Fanalino di coda, neanche a dirlo, il SE, preceduto dal SSE.

 

RADIAZIONE SOLARE:

Mese dal buon irraggiamento, dovuto in larga parte alla fase favonica e secca.

Molto sole nella parte centrale del mese

Dal 7 al 27 la radiazione si mantiene quasi costantemente sopra i 200 KW/m2 giornalieri, con apice proprio il 27, quando si raggiungono i 339.11 KW/m2.

L’inizio e la fine del mese vedono valori piuttosto bassi a causa della presenza delle piogge.

 

EVAPOTRASPIRAZIONE:

Se il mese non ha certo sfigurato in tema di piogge, nemmeno si può dire per la quantità di millimetri evapotraspirati: oltre 80.0mm sono infatti passati dal terreno all’aria.

Molti millimetri di pioggia sono passati all'atmosfera

Anche qui, il gioco è stato dettato dalla fase centrale del mese.

 

Per tutti i dati di riepilogo del 2009, sono aggiornati i grafici della sezione annuale.

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Nuove cartine descrivono un mese decisamente piovoso

Le temperature:

Il Marzo 2011 di Pavia presenta uno scarto positivo di oltre mezzo grado.

La prima decade risente della vicinanza all’Inverno: il giorno più freddo è il 3, quando la temperatura media supera di poco i 2°C: tra l’8 ed il 9 registriamo 2 minime consecutive sottozero. Le massime, invece, superano quota 10°C per 3 volte, il giorno 6 (16.3°C), il 9 (11.2°C) ed il 10 (14.7°C).

La seconda decade vede un’impennata delle temperature, in particolare nei valori notturni: il giorno 15 la minima si ferma a 9.3°C, mentre le massime si attestano sui 12°/13°C: il giorno 18 si ha il primo “over venti” della stagione, con 20.4°C. Nel complesso, questa decade risulta mediamente più calda di quella precedente di ben 5°C.

La terza decade risulta più calda solo nei valori massimi, che subiscono un incremento di circa 4°C rispetto alla seconda decade: esse oscillano tra 17°/18°C, con 2 over venti i giorni 24 e 31: le minime, stante la complicità di una fase meno perturbata, riescono a chiudere con una media di 4 decimi inferiore rispetto a quella della seconda decade.

Nella sua globalità, facendo riferimento alla serie OMM [1971-2000], Marzo 2011 chiude con uno scarto di 0.6°C: prendendo invece in considerazione la serie storica [1862-2011], notiamo che la temperatura media di questo mese occupa il 78°mo percentile: da questo dato possiamo affermare che il campo termico a livello provinciale è risultato superiore alle aspettative.

L'andamento termico del mese di Marzo 2011 a Pavia


Come promesso dal titolo di questo articolo, vengono proposte qui sotto nuove cartine di elaborazione mensile: ringraziamo il tecnico grafico Giorgio Bruno, che ha permesso che quest'idea potesse trovare concretezza.
In particolare, verranno offerte 3 cartine riassuntive del mese, che riprenderanno le temperature massime e minime provinciali, e la distribuzione della pioggia nella rispettiva sezione.

1) Le temperature massime medie del mese di Marzo 2011 in provincia di Pavia:

Le temperature massime mensili in provincia di Pavia durante Marzo 2011


Oltre alle ovvie temperature molto basse sui rilievi dell'Oltrepò, è possibile apprezzare valori massimi medi molto vicini tra loro nelle aree di pianura, con un'area più fresca attorno a Robbio, ed un'altra tra il nord di Pavia e Gualdrasco.
Il vigevanese, il pavese centrale e l'estremo settore orientale, hanno invece registrato valori leggermente superiori.

2) Le temperature minime medie del mese di Marzo 2011 in provincia di Pavia:

Le temperature minime mensili in provincia di Pavia durante Marzo 2011


Si notano due fasce di temperature elevate, comprese tra il pavese centrale e quello orientale: più fresca la Lomellina, in modo particolare il nostro settore nord-occidentale.
Evidente è il progressivo rialzo termico a mano a mano che ci si avvicina all'area milanese, come ripreso dal colore rosso sempre più scuro a nord di Siziano.
Interessante è anche la differenza climatica tra le valli dell'Oltrepò: nell'area attorno Schizzola la temperatura media tende verso il verde, mentre la vicina Stefanago è rappresentata dalla "bolla arancione". Si tratta di zone climatologicamente molto differenti tra loro, l'una (la prima) inserita a valle, in un contesto piuttosto umido, l'altra (la seconda) sul pendio dei monti che separano la valle Staffora dalla val Versa alla valle Ardivestra. Decisamente più fresco tutto il versante della valle Staffora, da Godiasco a Varzi.

Le piogge:

Con oltre 100mm accumulati, Marzo ’11 è un mese decisamente piovoso.

Durante la prima decade si registra una breve fase di maltempo ancora di stampo invernale tra l’1 ed il 4, con piogge miste a neve che raggiungono anche la città.

La seconda decade è invece ben più perturbata: tra il 12 ed il 17 si pone in essere un’intensa fase di maltempo, che accumula in città un bottino attorno ai 90mm: il giorno più piovoso è il 16, quando cadono 51.8mm.

L’evento clou, non solo della decade ma del mese intero, avviene nella sera di Sabato 19 Marzo: l’ingresso frontale di aria piuttosto fredda genera una squall-line o linea di groppo: essa è una vera e propria linea di temporali, con asse N --> S, che questa volta si presenta con asse W à E. Dopo aver arrecato una sensibile intensificazione dei venti (raffiche di outflow), una cella temporalesca riesce a colpire la città tra le 20 e le 22, con tuoni roboanti ed un accumulo finale di oltre 30mm. Per saperne di più circa questo evento vi rimando a questo articolo.

La terza decade è la più secca del mese: si registra solo un breve episodio di maltempo tra il 27 ed il 28, quando si sfiorano i 10mm totali.

Nel suo complesso, anche per merito del temporale grandinigeno del giorno 19, Marzo 2011 chiude con un surplus pluviometrico pari al 135.1%: considerando la serie storica [1862-2011], il bottino di questo mese si piazza al 94°mo percentile, il che lo porta alla definizione iniziale di “molto piovoso”.

L'andamento pluviometrico del mese di Marzo 2011 a Pavia


Come per le temperature, analizziamo anche la distribuzione delle piogge su scala mensile:

3) Le precipitazioni totali del mese di Marzo 2011 in provincia di Pavia:

Le precipitazioni totali in provincia di Pavia durante Marzo 2011

Marzo 2011 ha visto il picco di precipitazioni nell'area compresa tra Robbio, Vigevano, Abbiategrasso, Casarile, Casorate, Zeccone e Pavia: meno piovose le pianure orientali, specie procedendo verso Chignolo Po e Villanterio. Poca pioggia anche sui rilievi dell'Oltrepò.


I venti:

Per pochi decimi, l’ENE conquista la pole del mese di Marzo: seconda piazza per il solito SW, seguito a grande distacco dal NE, che chiude in terza posizione.

Oltre ai soliti SE e SSE, durante questo mese si sono presentati pochissimo anche l’WNW ed il NW, con percentuali rispettivamente attorno all’1 e 4%.

La rosa dei venti del mese di Marzo 2011 a Pavia




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E' successo di tutto

Che il mese di Marzo sia uno tra i più variabili dell’anno è noto da tempo, come testimoniato dal famoso proverbio. Quest’anno non ci siamo fatti mancare proprio nulla: piogge, nevicate, estese gelate, venti forti, cieli limpidi, massime oltre i 20°C e temporali.

TEMPERATURE:

Il campo termico del Marzo ’10 è risultato pressoché nella normale media degli ultimi 50 anni; precisamente, è trascorso con temperature inferiori alle medie del periodo di circa -0.38°C.

La prima decade è già fortemente variabile: ai 17.4°C del giorno 2 seguono giornate piuttosto fredde, a causa dell’ingresso di aria Artica avvenuta per mezzo di venti di Foehn, che il giorno 5 superano i 40km/h su tutta la provincia. Essi spianano la strada all’evento nevoso del 9-11 Marzo, che porterà con sé ben 5 minime consecutive sottozero. Le temperature registrano valori decisamente sottomedia, con una media min di 1.18°C ed una media max di 7.88°C.

La seconda decade vede una fisiologica tendenza al rialzo termico: le giornate risultano spesso serene, con una massima assoluta di 16.8°C il giorno 16. Le medie decadali registrano 3.17°C per le minime, 13.02°C per le massime.

Durante la terza decade s’impone un clima primaverile, con 3 minime sopra i 10°C (giorni 23, 25 e 26) ed una massima sopra i 20°C (giorno 28). La media delle minime sale a 8.62°C, così come si eleva quella delle massime, a 16.43°C.

L'andamento termico del mese di Marzo 2010 a Pavia


Globalmente, potremmo così riassumere l’andamento del mese:

  • 1° Decade: Fortemente sottomedia
  • 2° Decade: In media
  • 3° Decade: Moderatamente sopramedia

In linea di massima viene confermato il trend di Gennaio e Febbraio, caratterizzato da una certa compensazione termica tra la prima decade e la terza decade del mese.

Esaminando le medie del nuovo millennio, il nostro Marzo ’10 è il 2° più freddo dopo quello del 2004, a pari merito con quello del 2006.

Valutando invece la media presa come riferimento dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia, 1971-2000, emerge uno scostamento di -0.38°C, per cui in linea con le aspettative.

Per ultima, prendendo in considerazione la serie storica 1861-2010 giochiamo con i percentili: emerge che il valore medio di 8.52°C costituisce il 53°mo percentile, il che implica un campo termico decisamente all’interno della media.
 

PIOGGE:

Come Gennaio e Febbraio, anche Marzo 2010 ha registrato più precipitazioni della norma: a fronte di una media di 63mm, ne sono caduti una decina in più.

Nella prima decade l’Atlantico regala una buona piovuta tra il 3 ed il 5, con temperature massime che sfiorano i 10°C. Il 5 una bordata d’aria Artica Continentale subentra dalla porta del Foehn, seccando a dovere l’aria e preparando il terreno per la successiva perturbazione.

Questa giunge il pomeriggio del 9, quando inizia una delle più spettacolari nevicate del mese di Marzo, di cui parleremo poco sotto.

La seconda decade è invece anticiclonica e secca, con diversi episodi di nebbia: la spinta delle correnti occidentali ritorna il giorno 20, ed insiste per i primi 3 giorni della terza decade, quando cadono circa 28mm.

Dopo piogge e nevicate, il giorno 30 si presenta un ottimo temporale, con un’intensità dei fenomeni superiore ai 140mm/h.

Tale evento chiude un mese assai dinamico dal punto di vista delle precipitazioni.

L'andamento pluviometrico del mese di Marzo 2010 a Pavia 

LE NEVICATE

A volte ritornano, a volte fanno pure il botto: è successo quest’anno, con il mese di Marzo più nevoso del nuovo millennio.

Verso le 16 di martedì 9 Marzo, i nuclei precipitativi in risalita dal Ligure abbordano la città, e regalano una nevicata spettacolare, accompagnata da raffiche gelide da EST che fanno percepire una temperatura attorno ai -3°C.

Dalle 16 alle 24 accumuliamo 12.0cm.

Nella notte tra il 9 ed il 10 la nevicata prosegue in modo moderato, con alcuni momenti di forte intensità: l’accumulo giornaliero tocca i 17cm verso le 11, con il manto che inizia a compattarsi.

Tra pomeriggio e sera la nevicata tende ad attenuarsi, ma nella notte tra il 10 e l’11 un altro rovescio nevoso ci regala altri 2.5cm.

Complessivamente, Pavia accumula 33.5cm, in quella che passa alla storia come la nevicata più intensa del mese di Marzo: vediamo un breve confronto con gli stessi mesi degli anni passati:

Con una media di 1 nevicata ogni 3-4 anni, quella del 2010 è stata la più abbondante, ben superiore a quella del 2005 e del 2001.

Il confronto delle nevicate nei mesi di Marzo dal 2000 ad oggi 

I VENTI:

La rosa dei venti del mese di Marzo 2010 a Pavia

L’inverno parla ancora da SW: dopo il 19.3% di Gennaio e Febbraio, il vento sud-occidentale cala un po’ la sua frequenza a Pavia, ma mantiene il 1° posto, con il 14.2%. Sale in seconda piazza l’ENE, che guadagna punti (forse iniziando ad avvertire il cambiamento di circolazione primaverile), e sorpassa l’WSW, terzo.

 
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Un Marzo da guinnes dei primati di caldo


Le temperature:

Come sempre più spesso accade, ad una circolazione improntata su determinati binari, ne è seguita un’altra dai connotati completamente opposti.

Così, un po’ per contrappasso, se il mese di Febbraio l’abbiamo chiuso con un gap severamente sottomedia, complice la grande ondata di gelo, il Marzo 2012 pavese è stato in assoluto il più caldo degli ultimi 150 anni!

A fronte di una media di 8.9°C, la nostra città ha avuto a che fare con un bel 12.7°C, un roboante +3.8°C rispetto alla norma (solita media OMM [1971-2000]!

Apriamo la solita parentesi a più larga scala, e vediamo com’è trascorso il terzo mese dell’anno in Europa:

Le anomalie termiche in Europa durante Marzo 2012


Com’è possibile osservare, gran parte del nostro Continente è colorata di rosso, il che implica uno strapotere delle miti aree anticicloniche oceaniche: in Italia i gap maggiori (+3°/+5°C) si apprezzano sul settentrione, in Toscana ed in qualche microarea dell’Appennino centro-meridionale: anomalie più severe, addirittura superiori ai 5°C, si sono verificate in Norvegia e localmente in Svezia.

Gli unici tratti in media o leggermente sottomedia si stagliano sulla penisola Iberica, in Romania e sui Balcani.

Tornando a circoscrivere l’attenzione a noi pavesi, la prima decade è la più fredda, ma già il giorno 2 la colonnina di mercurio raggiunge i 22.1°C. In seguito si apprezza una lieve e temporanea raffreddata, che porta la minima a 1.7°C il giorno 7. Le massime, invece, stazionano attorno ai 15°C.

La seconda decade vede un rialzo termico nell’ordine dei 4 gradi: le massime superano i 20°C per 3 volte, mentre le minime non riescono più a scendere sotto la soglia dei 3°C.

La terza decade, la più calda in assoluto, registra valori medi decisamente fuori quota per la normale climatologia del mese: per tutti gli 11 giorni le massime superano i 20°C, ed anzi si portano a 24.8°C il 28, poi a 25.5°C il 29, ed infine a 26.2°C il 30, giorno a cui spetta la palma di più caldo in assoluto.

L'andamento termico del mese di Marzo 2012 a Pavia


La sommatoria di una prima decade sopramedia, di una seconda piuttosto sopramedia, e di una terza completamente sopramedia, porta il Marzo 2012 ad essere il più caldo mai registrato a Pavia dal 1862 ad oggi!

La sua media globale ha battuto anche il caldo Marzo del 1988, il quale si fermò ad un +12.2°C.

Inutile dire che, nell’elaborazione dei dati tramite l’utilizzo dei percentili, questo valore del 2012 occupa il 100°mo percentile. Un disastro.


Le piogge:

Dal punto di vista pluviometrico il Marzo 2012 non ha presentato grosse emozioni, ed ha proseguito la tendenza d’inizio anno a rilevare precipitazioni sotto la media: nel complesso ha piovuto con un tasso percentuale di -61.6% rispetto alle attese.

Anche qui, andiamo a dare un’occhiata all’andamento medio europeo, con la solita cartina di elaborazione della NOAA:

Le anomalie pluviometriche in Europa durante Marzo 2012


In linea generale, le aree con i maggiori deficit ricalcano quelle con le anomalie termiche maggiori, segno di un mese dominato dall’Anticiclone delle Azzorre su gran parte del nostro Continente: le deviazioni negative preponderanti si sono avute su Portogallo, Spagna occidentale, Italia centrale, Balcani, Olanda, Germania, Svezia sud-orientale. Molto bene, ancora una volta, la Sicilia, la Spagna orientale e la Russia.

Tornando a noi, nella prima decade del mese spicca un buon peggioramento il giorno 5, quando piogge e rovesci diffusi riescono ad accumulare più di 20mm. Solo questo nel mare di stabilità.

La seconda decade offre anch’essa un solo episodio piovoso il giorno 19, ma si tratta di piogge solo effimere.

La terza decade, invece, trascorre in pienezza sotto condizioni di stabilità, stante l’intensificazione dell’Anticiclone delle Azzorre sull’Europa occidentale.

L'andamento pluviometrico del mese di Marzo 2012 a Pavia


Terminando in tal modo, il Marzo 2012 è risultato essere piuttosto poco piovoso rispetto alle aspettative medie della serie di riferimento [1971-2000]: prendendo in considerazione la serie storica a più ampio respiro, la [1812-2012], emerge come questo mese vada a piazzarsi al 24°mo percentile, dato ben sotto la mediana.

 

Le nevicate:

Ormai abituati a qualche apparizione nevosa nella prima o seconda decade del mese, quest’anno Marzo non ha voluto mostrare il volto della dama bianca: forse, l’Inverno ha spinto “troppo” durante la prima metà del mese di Febbraio, ed in seguito il ripristino del Vortice Polare Stratosferico non ha permesso ulteriori occasioni per freddo e neve alle basse latitudini.

 

I venti:

Assoluta supremazia del vettore sud-occidentale, il quale ha conquistato oltre il 21% della frequenza mensile: seconda posizione, ma staccato di oltre 12 punti, l’ENE; terza piazza per l’WSW.

La rosa dei venti durante Marzo 2012


Lieve ripresa dei vettori nord-occidentali a fronte di quelli sud-orientali.


<FEBBRAIO 2012<
>APRILE 2012>
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