Il Bollettino di Paviameteo, valido per Pavia e provincia. Previsioni a cura di Gabriele Campagnoli

Giovedì 2 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Ancora instabilità prevalente. Piogge e rovesci a carattere discontinuo fino a metà giornata. Nel pomeriggio situazione di spiccata variabilità tra fugaci schiarite e addensamenti, con innesco qua e là di temporali. Fenomeni in esaurimento ovunque in serata.

Temperature: min stabili, tra 11°/14°C, max senza particolari variazioni, attorno a 15°/17°C.

Zero termico: in graduale calo fin sui 2100m.

Venti: tra deboli e moderati, generalmente da est ma possibile rotazione temporanea a sud nel pomeriggio tra Lomellina e Oltrepò occidentale

Venerdì 3 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Giornata parzialmente nuvolosa ma asciutta, a parte la formazione di cumuli al pomeriggio sui rilievi che potranno dar luogo a qualche rovescio. Tuttavia, in serata o tarda serata ci può essere possibilità di instabilità in discesa da nord (da confermare).

Temperature: min stabili, tra 11°/13°C, max in lieve generale aumento, tra 18°/21°C.

Zero termico: sui 2500m.

Venti: deboli sudoccidentali.

Sabato 4 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Giornata stabile, spesso soleggiata ma con transito di innocui banchi nuvolosi ad alta quota.

Temperature: min stabili, tra 11°/14°C, max in lieve generale aumento, tra 20°/23°C.

Zero termico: sui 2800m.

Venti: deboli occidentali.

Tendenza successiva

Nei primi giorni della nuova settimana una modesta circolazione ciclonica può scendere a ovest delle Alpi e instabilizzare il tempo sul Nord Italia. In generale farà ancora fatica l'Anticiclone a strutturarsi bene sul Mediterraneo.



Archivio Notizie 2011

Gli articoli di Paviameteo del 2011

Aggiornata la sezione annuale

La sezione annuale di PaviameteoLa sezione di Paviameteo riguardante l'andamento climatico del 2011 è stata aggiornata con i dati relativi all'Agosto 2011. Come potrete osservare dai grafici, prosegue la fase caratterizzata da temperature medie sopra la norma, dopo un piccolo excursus verso il basso nel mese di Luglio.


                                   Tutti i grafici del 2011

Commenta (1 "Commento")

Un gran temporale per i paesi a nord di Pavia

Nella serata di ieri un forte sistema temporalesco ha interessato parte della nostra provincia.

Attivatosi in Lomellina, esso ha praticamente saltato tutto il settore occidentale, dal vigevanese, alla bassa lomellina fino al vogherese.

Da Tromello verso levante, invece, si è scatenato un sistema assai intenso, nato dall’ingresso di aria nettamente più fresca e secca (Dry-Line).

L'area cerchiata in rosso rappresenta quella di massimo sfogo del sistema temporalesco
Figura 1. La cartina realtime del CML riprende l'accumulo pluviometrico giornaliero di tutte le nostre stazioni: come vedete dall'area cerchiata in rosso, il temporale ha interessato Tromello, per poi spostarsi verso levante, e sfogarsi nelle aree a nord di Pavia. Nel basso milanese la stazione di Carpiano ha registrato rain rate da autentico nubifragio!


Se Cava Manara, dopo il tosto temporale di Domenica 4, ha accumulato poco più di una decina di millimetri, Pavia è stata investita da un rovescio da oltre 92mm/h.

Procedendo verso nord-est, il temporale si è intensificato, raggiungendo il culmine tra Zeccone (205.4mm/h!), e soprattutto Carpiano, ove l’acquazzone ha assunto i connotati di vero e proprio nubifragio, con un’intensità addiruttura superiore ai 406mm/h!

Il tutto accompagnato da numerose fulminazioni nube-terra (frequenti in caso di aria secca nei medi strati), che in molti casi hanno fatto saltare la corrente ad interi quartieri di Pavia nord, Certosa, Zeccone, San Genesio, Gualdrasco.
Non di meno l'impeto dei venti di outflow, come testimoniano i 69.0km/h registrati dalla stazione di Tromello.

Uscendo un attimo dall'ambito provinciale, è da dire che ieri è stata una giornata super temporalesca per vaste zone della Lombardia: lecchese, bresciano e cremonese hanno fatto i conti con intensi nubifragi, tant'é che in alcuni paesi l'accumulo pluviometrico delle 24ore ha superato addirittura i 100mm!

Commenta (0 Commenti)

Per 4 decimi superata la massima di lunedì 22

Dopo i 36.3°C di lunedì 22, il martedì di ieri ha segnato una nuova massima over 36°C qui in città, con ben 36.7°C.

Come sempre il picco giornaliero è stato registrato in un intervallo temporale compreso tra le 18 e le 19, orario che ricordiamo essere il più caldo per quanto concerne la nostra pianura.

Tra le altre cose, è rilevante notare la rapida diminuzione della temperatura alla rotazione del vento da SSW a NNW. Guardate qua:

La rotazione del vento ha arrecato un calo termico di oltre 1°C!

Con l’arrivo del vento NNW, l’umidità ha ripreso oltre 7 punti percentuali, ed in qualche minuto la temperatura è calata di netto, dai 36.6°C delle 18.37 ai 35.5°C delle 18.40!

Tornando alla massima, con questo nuovo valore dobbiamo tornare ad aggiornare la tabella contenente la classifica dei giorni più caldi per Pavia:

La classifica delle giornate più calde per Pavia città

Il Martedì di ieri si piazza al 10°mo posto assoluto, scavalcando il record del Giugno 2005 ed addirittura alcuni dell'Agosto 2003.

Commenta (1 "Commento")

Oltre 36°C: non accadeva dal 2006

La giornata di ieri entra nella classifica dei giorni più caldi per la nostra città.

Con ben 36.3°C registrati alle 18.05, abbiamo raggiunto la 13°ma massima più elevata di sempre dalle nostre elaborazioni.


Le temperature massime più elevate registrate a Pavia

A parte il 13 Luglio 1901, giorno nel quale si toccarono i 39.5°C (ma chissà con quale strumentazione), gli altri record sono quasi tutti targati 2003, con la terribile ondata di caldo che si scatenò nella prima parte del mese di Agosto, con la colonnina di mercurio spesso quotata a sfondare quota 37°C.

Per quanto riguarda la nostra stazione di C.na Pelizza, il 36.3°C di ieri è il 3° valore più caldo da quando registriamo i dati, dietro solo ai 37.0°C di Sabato 22 Luglio 2006, ed a pari merito con il 36.3°C di Lunedì 27 Giugno 2005.

L’ondata di caldo in corso è dunque risultata superiore a quella dell’Agosto 2009, quando il picco massimo per la nostra città si fermò a 35.7°C il giorno 19 Agosto.

E così, mentre la normale media per la 3° decade di Agosto dovrebbe essere di 17°/28°C, sulla nostra provincia si continua a viaggiare a suon di 22°/35°C..

In sintesi, potremmo dire che si è ribaltata la situazione di Luglio: mentre nel mese scorso l'Italia è spesso rimasta nell'area interessata da un' "anomalia fresca", adesso è arrivato un Agosto con l'alta africana decisa ad interessare gran parte del Mediterraneo.

Forse, in epoca di Global Warming, è già stato un successo così.

Commenta (0 Commenti)

Ecco i microclimi estivi: Casorate fresca, Voghera bollente


La quarta ondata di calore dell’anno sta esprimendo tutta la potenza delle correnti d’aria tropicale-continentale, legate alla risalita dell’Anticiclone sub-tropicale sull’Italia.

Le massime nel pomeriggio di Sabato 20 Agosto sono risultate assai elevate per il periodo, con punte che in alcune aree del modenese hanno superato i 38°C.

Più tranquilla la situazione sulla nostra provincia, ove si evidenziano le solite diversità microclimatiche, ben riprese anche dal grafico qui sotto:

Le temperature massime di Sabato 20 Agosto 2011 nel pavese

Partiamo dalle aree “più fresche”, e cioè quelle appena a nord della città: Casorate Primo, in mezzo alle campagne, si conferma il paese di pianura meno caldo della provincia, con 32.9°C.

Seguono due paesi spesso uguali in termini termici: Zeccone e Vidigulfo, con una massima che in entrambi i casi ha raggiunto i 33.7°C.

Molta linearità nella fascia compresa tra Mede (33.9°C), Ottobiano (33.9°C), Scaldasole (34.1°C), Vigevano (34.0°C), Tromello (34.1°C), Pavia (34.0°C), Magherno (34.1°C).

Notoriamente più caldo il settore orientale della provincia, con Corteolona che si ferma a 34.9°C.

Scendendo a sud della città, si conferma un’area microclimaticamente interessante tra Cava Manara e Castelletto di Branduzzo: questi due paesi, mediamente più freddi di Pavia durante i mesi invernali, registrano tassi d’umidità relativa inferiori durante la stagione estiva, con conseguenti picchi termici più elevati.

Le massime hanno toccato i 35.5°C a Cava ed i 35.4°C a Castelletto di Branduzzo.

Pochi decimi in più a Spessa Po (35.7°C), paese che si conferma per l’ennesima volta più “continentale” della vicina Corteolona.

Scendendo ancora verso sud, si registrano i 34.2°C di Mezzana Bigli, ma ciò che sorprendono sono le aree del vogherese e della valle Staffora.

Voghera è il paese più caldo della provincia, con ben 36.4°C: oltre al dato termico, è il valore igrometrico ad essere sostanzialmente diverso da Pavia: mentre in città si è rimasti attorno al 50%, Voghera è addirittura scesa al 33%.

Discorso simile per Codevilla, che ha toccato i 35.7°C, e per Cà del Monte, che nonostante i 676m di quota ha raggiunto i 31.3°C.

In linea generale, tra il paese di pianura più fresco (Casorate Primo) e quello più caldo (Voghera) vi sono 3 gradi e mezzo di differenza, il che dimostra l’ottima qualità degli strumenti della rete di monitoraggio pavese del nostro Centro Meteorologico Lombardo.

Come già sottolineato per Cava Manara e Castelletto di Branduzzo, queste differenze tendono a ribaltarsi durante la stagione invernale, con la valle Staffora ed il vogherese che divengono veri e propri baluardi del freddo, con erosione del cuscinetto ritardato rispetto alla città, e soprattutto con tante occasioni di neve in più, specialmente in condizioni di ventilazione da SW.

Commenta (2 Commenti)