Sta per affluire aria umida e decisamente più mite...
Un cordiale buongiorno a Voi lettori e ben ritrovati con la Primapagina di Paviameteo.
Diamo un'occhiata generale all'assetto circolatorio generale,
Partendo dall’analisi del geopotenziale e del vento a 300hPa, ovvero a circa 9000 metri, in alta troposfera, notiamo l’andamento della corrente a getto o Jet Stream, la quale percorre la strada del fronte polare, ovvero quella fascia in cui aria fredda ed aria calda tendono a fronteggiarsi.
Dall’analisi odierna, emerge una certa ondulazione di Rossby, con la discesa di una saccatura nord-atlantica sul Vicino Atlantico ed un conseguente promontorio anticiclonico sull’Europa centrale, Italia compresa.
L’accelerazione della corrente a getto sul lato sopravento della Saccatura, con una lieve asimmetria, pone le basi per una probabile intensificazione di tale struttura barica nel corso dei prossimi giorni:

Scendiamo di quota, e da 300 hPa passiamo all’analisi del geopotenziale e della temperatura a 500hPa (ovvero a circa 5500m):

Mentre l’anticiclone delle Azzorre tende a distendersi quasi nel verso dei meridiani, con asse da SW verso NE, una vivace Saccatura affonda sul vicino Atlantico, trovando minimi barici in quota poco ad ovest dell’Irlanda. Per converso, sull’Europa inizia a prendere piede un certo promontorio alto-pressorio.
Scendiamo ancor più di quota, ed analizziamo la temperatura di bulbo bagnato ad 850 hPa (ovvero a circa 1500m).
Perché la temperatura di bulbo bagnato e non la temperatura classica? Perché la prima ha proprietà conservative, e rappresenta dunque un ottimo tracciante delle masse d’aria e del loro contenuto termo-igrometrico:

La lingua rossa sul lato sottovento alla Saccatura, è un classico indizio di una imminente risalita di correnti d’aria tropicale marittima in direzione dell’Europa, interessata dapprima da aria polare (intermedia) fredda.
Ne conseguirà, nel corso dei prossimi giorni, un moderato o forte rialzo termico su gran parte della nostra penisola.
Terminata l’analisi delle 3 principali “carte primarie”, diamo ora un occhio a qualche “carta secondaria”, iniziando dai moti verticali a 700 hPa (ovvero a 3000m):

Come si evince, non vi saranno possibilità di moti ascendenti sul nord-Italia, stante velocità verticali pressoché neutre.
Analizzando la pressione a livello del suolo…

Si evince l’ampia struttura depressionaria in fase di approfondimento (segnata dalle isobare in blu) ed il conseguente rinforzo anticiclonico sull’Italia (isobare in rosso).
Dando un occhio anche alla temperatura ad 850hPa…

Notiamo l’affondo di aria artica marittima (nata oltre il 66°mo parallelo sulle isole Svalbnard) sul lato sopravento della Saccatura in affondo in Atlantico. Per converso, sul lato sottovento, notiamo la risalita di correnti d’aria tropicale marittima, le quali tenderanno ad interessare l’Italia durante la seconda parre di settimana.
Per concludere, diamo un occhio all’umidità relativa a 700hPa:

Rispetto ai giorni precedenti, iniziano ad affluire correnti molto più umide e miti dai quadranti meridionali, con conseguente incremento dell’umidità relativa a 3000m ad iniziare dai settori occidentali del nord-Italia.
Ma quindi, in soldoni, che tempo farà sulla nostra provincia? Sempre più grigio, specie da domani, con temperature minime in netta ripresa e scomparsa del freddo mattutino. |