Le analisi mensili per Pavia

Per entrare maggiormente nello specifico, in questa categoria potrete trovare le analisi formulate su scala mensile: anche in questo caso si parte dal mese più recente e ci si può inoltrare fino al Gennaio 2008. Per ulteriori curiosità ed informazioni, vi rimando alla sezione "contatti".
Buona lettura!

Mese di pochissimo sottomedia, piogge ok

LE TEMPERATURE:

Come Agosto, anche Settembre 2010 chiude con uno scarto termico davvero minimo, ma ancora sottomedia: per la precisione, il mese ha registrato un gap negativo di 37 centesimi di grado.

Con questo dato, i mesi “in blu” del 2010 salgono a quota 5, il che rappresenta il record assoluto dal 2000 a questa parte (vedi l'ANALISI GRAFICA DEL 2010).

Tornando a descrivere il mese che sancisce il ritorno al lavoro e sui banchi di scuola, diciamo che la prima decade presenta temperature pressoché in linea con il periodo: mancano i 30°C, divenuti ormai un classico tra gli anni ’90 e ’00, a causa della totale assenza di ondate di calore. La massima decadale si registra il 4, con 26.9°C.

La seconda decade è la più calda, ma anche in essa non andiamo a registrare valori al di fuori della deviazione standard: la massima assoluta viene raggiunta il giorno 15, con 27.9°C. Anche le minime permangono leggermente elevate, ad eccezione di quella molto alta registrata il 17, con ben 19.6°C.

La terza decade vede un vero e proprio crollo termico: da una minima di quasi 20°C, seguono giornate piuttosto fredde, con valori notturni che per tutto il periodo rimangono attorno ai 10°C: per due volte la città segna un valore ad una sola cifra, il giorno 26 con 9.5°C e poi il giorno 29 con 8.9°C.

La minima più alta del mese (19.6°C) risulta più elevata della massima più bassa del mese (18.0°C), registrata il giorno 27.

L'andamento termico del mese di Settembre 2010 a Pavia

Complessivamente, il mese chiude con 18.6°C, cioè -0.37°C dalla media calcolata dalla serie 1971-2000.

E' il secondo Settembre più freddo del nuovo millennio, dietro solo a quello del 2001, quando la media termica risultò inferiore di oltre un grado.

Andando ad utilizzare la solita terminologia basata sui percentili, presi in considerazione nella serie storica di lungo periodo 1861-2009, emerge che questo valore di Settembre 2010 si piazza al 39°mo percentile, per cui all’interno del normale range di significatività.

LE PIOGGE:

Con 60.2mm all’attivo, Settembre 2010 chiude pressoché in media pluviometrica, con uno scarto del 10%.

La prima decade registra un solo evento piovoso, tra il 7 e l’8, quando cade meno di una decina di millimetri: il giorno 8 un intenso rovescio raggiunge i 51.2mm/h, ma dura poco meno di 3 minuti.

Anche la seconda decade trascorre in modo prevalentemente asciutto, a parte un evento temporalesco che si scatena durante la giornata di sabato 18 Settembre, quando cadono circa 20mm, un terzo dell’accumulo mensile totale.

Nella terza decade il numero dei giorni piovosi sale da 1 a 3: tra il 24 ed il 25 un buon sistema frontale apporta piogge sparse, per lo più di moderata intensità e senza l’ausilio di qualche rombo di tuono. La pioggia ritorna il giorno 27, quando a causa della copertura nuvolosa la temperatura massima non riesce a sfondare quota 18°C.

E’ l’ultimo evento piovoso del mese, terminato comunque all’insegna del tempo umido, uggioso e piuttosto fresco.

L'andamento pluviometrico del mese di Settembre 2010 a Pavia

Facendo riferimento alla serie storica 1812-2010, emerge come il Settembre 2010 si piazzi al 54°mo percentile per quanto riguarda le piogge: anche questo dato ci conferma la linearità degli eventi precipitativi in relazione alla media.

I VENTI:

Strapotere delle correnti orientali: dopo Luglio ed Agosto, anche Settembre registra una ventilazione media prevalente da ENE, con ben il 18.1%. Ottimo anche l’EST pieno, con una frequenza del 16.9%. Piuttosto male i vettori occidentali, con appena un 2.0% dell’W.

La rosa dei venti del mese di Settembre 2010 a Pavia


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Il Settembre 2011 di Pavia è il più caldo del nuovo millennio!

Temperature:

Il Settembre 2011 pavese sfiora i caratteri dell’eccezionalità: la temperatura media mensile è risultata essere positiva di ben +3.38°C!

Nella solita parentesi europea, andiamo a dare un’occhiata all’andamento termico continentale: come si può ben apprezzare, tutta l’Europa (non “metà”, nemmeno “gran parte”, ma TUTTA) ha fatto i conti con temperature sopramedia nell’ordine dei +1°/+3°C, con gap di +3°/+5°C in Italia, nei Balcani, nei paesi Baltici ed in Finlandia. Insiste poi, come capitato nel mese di Agosto, una severa anomalia termica di +5°/+7°C nel Salisburghese.

Nessuna regione europea ha segnato gap termici negativi, come testimoniato dalla mancanza del colore azzurro.

Le anomalie di temperatura in Europa durante Settembre 2011


Tornando a noi, la prima decade trascorre in compagnia di condizioni estive, con numerosi temporali che riescono solo parzialmente ad abbattere il caldo: sono 3 i giorni in cui le massime riescono a superare i 30°C.

La seconda decade è piuttosto anomala, e registra valori decisamente estivi: dopo i 31.5°C dell’11, la colonnina di mercurio sale a 31.9°C il giorno 14, per poi rimanere attorno ai 30°C nei 3 giorni successivi. Il giorno 17 un debole temporale conduce ad un abbassamento termico piuttosto repentino, favorito dall’ingresso di fresche correnti favoniche il 19. La mattina del 20, infatti, Pavia tocca i 9.7°C!

La terza decade vede un ritorno a condizioni fortemente stabili, con le temperature, specie le minime, che risalgono di una manciata di gradi. Le massime non ambiscono più ai 30°C, ma si ostinano sui 26°/28°C.

L'andamento termico a Pavia durante il Settembre 2011


Se, considerando la serie trentennale di riferimento utilizzata dall’OMM [1971-2000], risalta un’anomalia di oltre +3°C, prendendo in considerazione la serie storica [1862-2010] spicca un dato di assoluto interesse: il Settembre 2011 di Pavia, è stato il 2° più caldo di sempre, dietro solo a quello del 1987!

La media termica mensile di Settembre 2011 costituisce allora il 99°mo percentile, il che articola a definire “eccezionalmente caldo” questo primo mese autunnale.

Piogge:

Sul fronte delle precipitazioni, invece, sono bastati alcuni temporali a far chiudere il mese solo lievemente sottomedia, con uno scarto negativo del -8.74%.

Anche qui apriamo una finestra sull’Europa: un marcato deficit pluviometrico si avverte in Spagna, Balcani, gran parte dell’Europa orientale, Finlandia e Svezia.

E’ presente un canale precipitativo tra Germania orientale, Repubblica Ceca, Austria ed il Triveneto, mentre la Sicilia, la Calabria, la Grecia e la Turchia mostrano una percentuale di piogge ben superiore alla media.

Le anomalie di precipitazioni in Europa durante il Settembre 2011

 

Sul pavese, la prima decade è quella più piovosa: si concretizzano ben 4 episodi temporaleschi nei primi 5 giorni, con intensità delle precipitazioni notevole durante la mattinata dell’1, con rain rate a 147.6mm/h.

Durante la seconda decade si staglia solo un evento piovoso tra il 17 ed il 19, con Pavia che accumula pochi millimetri rispetto ai temporali della prima decade: l’evento viene seguito da una disposizione nord-occidentale delle correnti in quota.

La terza decade non dice nulla in termini di piogge, e la bascula del pluviometro rimane ferma per tutti i 10 giorni.

L'andamento pluviometrico di Pavia durante il Settembre 2011

 

Nel complesso, grazie agli eventi temporaleschi dei primi giorni del mese, Settembre ’11 chiude solo lievemente sottomedia pluviometrica: anche qui, se andiamo a far riferimento alla serie storica [1862-2010] si evidenzia che l’accumulo mensile vada ad occupare il 56°mo percentile, per cui nella norma.

Venti:

Ancora SW: il vento sud-occidentale rimane fermo in 1° posizione, e si conferma il vettore che più frequentemente interessa la nostra città: con il 14.69% della frequenze, esso batte il collega WSW (10.63%), ed il NE (8.82%), che ritorna sul podio dopo lo svarione di Agosto.

La rosa dei venti di Pavia nel Settembre 2011

 

Bene anche il SSW (8.19%), mentre crolla il NNW (3.39%). Pur in risalita di qualche decimo, rimangono ultimi il SE (1.52%) e ed il SSE (1.32%).

Nota di rilievo la quasi totale assenza dell'ENE (appena il 4.3%), che in realtà avrebbe dovuto giocarsela con il SW per le primissime posizioni.

Gran parte del 3.39% totale del NNW, va alla giornata del 17 Settembre, quando un moderato vento di Foehn soffia sulla nostra città, con raffiche che solo occasionalmente superano i 30km/h.

Al contrario, nessuna giornata di Marino.


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Settembre 2012 nella norma


Le temperature:

Anche Settembre è trascorso con un gap termico positivo, precisamente di +1.2°C rispetto al valore medio atteso dalla serie [1971-2000].  Con esso, i mesi del 2012 sopramedia divengono 9, con Febbraio che continua a rappresentare l'unica eccezione.

Dando un'occhiata alla situazione su scala europea, emerge una classica situazione di bipolarità tra est ed ovest del Continente.

Sotto la spinta delle correnti atlantiche, l'Europa occidentale ha fatto i conti con temperature all'interno delle medie, con qualche scivolone sottomedia in Francia settentrionale, isole Britanniche e Norvegia. Per converso, l'Europa orientale, ben più esposta alle aree anticicloniche, ha registrato scarti termici positivi, specie tra Serbia, Romania e Moldavia.

In Italia situazione tutto sommato tranquilla, con scarti termici compresi tra +0.5°/+1.5°C.

Le anomalie termiche in Europa durante Settembre 2012

 

Nel nostro orticello pavese, la prima decade ha offerto condizioni di variabilità: durante i primi giorni del mese le fresche correnti nord-atlantiche, giunte a fine Agosto, hanno imposto un clima piacevole, con massime non oltre i 25°C: poi abbiamo assistito ad un nuovo recupero da parte dell'Anticiclone sub-tropicale, vera rivelazione dell'Estate 2012 con 8 risalite, il quale ha promosso un rialzo termico, con massime ancora sopra i 30°C.

La seconda decade ha visto un rientro nelle medie climatiche: ad una minima di 18.2°C il giorno 11, ne è seguita una a 9.9°C il 14, data della prima minima ad una cifra della stagione. Le massime si sono mantenute sui 25°26°C.

La terza decade, complice la presenza di estesa nuvolosità, ha presentato un aumento nei valori notturni, mediamente di 3°C rispetto alla seconda decade, mentre le massime si sono mantenute attorno ai 22°/24°C. Unica eccezione il giorno 29, quando la massima non è stata in grado di andare oltre i 18.8°C.

L'andamento termico a Pavia durante Settembre 2012

 

Complessivamente, dunque, Settembre 2012 è trascorso con un campo termico sostanzialmente all'interno della prima deviazione standard: occhio però che, considerando la serie storica a più ampio respiro, la [1862-2012], ed utilizzando la terminologia percentile, emerge come questo mese si piazzi all' 82°mo percentile!

Ciò implica la presenza di mesi di Settembre assai più freschi e frequenti negli anni passati, specialmente nella seconda parte del 1800 e prima del 1900.

Per il nuovo millennio, invece, il Settembre 2012 si colloca in un contesto di media, con 6 anni che hanno mostrato un Settembre più caldo e 6 anni con un Settembre più freddo.


Le piogge

Pressoché in linea con le aspettative, a Pavia il modesto gap ha chiuso con un -6.3%.

Molto è dipeso dai locali ma intensi fenomeni temporaleschi, i quali hanno fatto volare l'accumulo anche oltre i 100mm in alcuni nostri paesi, specie quelli posti a sud della città.

Aprendo la solita parentesi europea, diamo un occhio a quanto è piovuto, dove di più, dove di meno.

Sostanzialmente, il Settembre 2012 ha riservato poche precipitazioni di rilievo su gran parte dell'Europa, ove gli accumuli sono risultati lievemente inferiori alle attese: notevoli piogge hanno interessato invece l'Andalusia e la Sardegna nord-orientale.

Gran secco in Algeria, nel solito triangolo Serbia-Romania-Bulgaria, ed in Turchia.

Le anomalie pluviometriche in Europa durante Settembre 2012

 

Per quanto riguarda la nostra area, la prima decade del mese ha subito offerto spunti piovosi: l'1 ed il 3 alcuni temporali raggiungono la città, mentre il 2 piove in modo continuativo.

Poi, gli strascichi perturbati dell'onda fredda nord-atlantica giunta a fine Agosto si spengono, e lasciano posto ad un clima più asciutto, imposto dall'alta pressione nord-africana.

La seconda decade presenta un altro spunto temporalesco, precisamente il giorno 11, quando a Pavia cadono poco meno di 12mm: in seguito si staglia una settimana di tempo bello, fino al 19, quando piove debolmente.

Nella terza decade i cieli grigi autunnali incominciano a prendere il sopravvento, ma le precipitazioni in città non destano grande scalpore: dopo un breve temporale il 24, piove debolmente ed a carattere intermittente, fino ad arrivare al 29, quando cadono gli ultimi millimetri del mese.

L'andamento pluviometrico del mese di Settembre 2012 a Pavia

 

Considerando la solita terminologia statistica, questo Settembre si colloca al 59°mo percentile, il che conferma, anche all'interno di una distanza temporale ultrasecolare, la normalità pluviometrica di questo nono mese dell'anno.


I venti:

Come ad Agosto, vince il vettore da NE con il 14.4%: seconda piazza per il SSW, con il 12.0%, mentre sul gradino più basso del podio si conferma il SW (11.7%), come da tradizione un po' in difficoltà durante i mesi estivi.

Ancora bene i vettori nord-occidentali, pressoché assenti, invece, quelli sud-orientali, con il SE che sfiora lo 0.6%.

La rosa dei venti durante Settembre 2012

 

>OTTOBRE 2012>
<AGOSTO 2012<

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Marzo 2013: freddo e con 16 giorni di pioggia!


Marzo freddo e fortemente piovoso: mai così tanta pioggia dal 1916!

Le temperature:

L'Inverno ha voluto fare la voce grossa anche nel 3° mese dell'anno: dopo un febbraio nevoso e contraddistinto da temperature sottomedia, è arrivato un Marzo sbalorditivo, colorato da un campo termico sotto la media di quasi 2°C netti!

Merito di una circolazione fortemente condizionata dalla debolezza del Vortice Polare, i cui lobi colmi d'aria gelida hanno potuto intraprendere la strada verso le più basse latitudini. Di conseguenza, anche le aree anticicloniche permanenti delle medio-basse latitudini hanno avuto grossa difficoltà a venir "trascinate" verso l'Europa, il che ha promosso l'afflusso di numerose perturbazioni atlantiche verso il Mediterraneo.

La prima decade ha registrato la media delle T max più elevata del mese, con valori sempre oltre i 10°C nei primi 4 giorni: complice l'assenza di nubi, le minime notturne sono scese sottozero 2 volte, il 3 ed il 4.

La seconda decade è stata la più fredda, con una massima che il giorno 18 non è riuscita ad andare sopra i 4.7°C. Due giorni prima, un'altra minima sottozero, per un totale di 3 complessive mensili.

Anche la terza decade non ha mostrato scossoni significativi, con una lunga fila di cieli coperti che ha mantenuto le massime in singola cifra tra il 24 ed il 30. Solo la Domenica di Pasqua, il giorno 31, una blanda ma efficace componente favonica, accompagnata da tassi igrometrici sotto il 30%, ha fatto spiccare il volo al campo termico, con una massima a 18.4°C.

Globalmente, prendendo a riferimento la serie storica [1971-2000], il Marzo 2013 pavese è trascorso con una temperatura inferiore alle attese di 1.9°C.

Limitando il raggio di riflessione al nuovo millennio, questo Marzo è risultato il più freddo in assoluto: da ciò si può capire la grandiosa variabilità climatica degli ultimi decenni: non dobbiamo infatti dimenticare che il Marzo dell'anno scorso è stato il più caldo degli ultimi 150 anni! (v. articolo).

Dunque, in 2 anni consecutivi, un mese eccezionalmente caldo ed un altro fortemente freddo.

Per risalire ad un Marzo con una temperatura media simile dobbiamo tornare indietro al 1995 e poi ancora al 1984. Valori sì freddi ma non clamorosi. Il Marzo più freddo della storia di Pavia risale al 1865, quando la temperatura media non superò i 4°C.

L'andamento termometrico del Marzo 2013 a Pavia

 

Le piogge:

Tantissime. La quantità di acqua caduta su gran parte della provincia ha superato quota 200mm, specie sui settori orientali e sul medio-alto Oltrepò. A Pavia l'accumulo totale ha superato quello atteso del +214%!

La prima decade si è aperta con molte precipitazioni, specie tra il 5 ed il 9: solo il giorno 6 sono caduti 30.0mm con una temperatura attorno ai 5°C.

La seconda decade è stata quella meno piovosa, ma non per questo avara di emozioni: la pioggia torna il 13, ma viene sostituita, tra il 18 ed il 19, da una spettacolare nevicata. Ancora, il giorno 20 tornano oltre 12mm di pioggia.

L'ultima decade è quella più piovosa: tra il 23 ed il 30 Marzo cadono quasi 90mm, 37 dei quali accumulati nella sola giornata del 24.

Globalmente, anche a Pavia sono caduti oltre 200mm, bottino che tripla abbondantemente quello atteso per il mese dalla serie di riferimento [1971-2000].

Snocciolando un po' di dati, il Marzo 2013 è stato il più piovoso del nuovo millennio: per risalire ad un bottino così robusto dobbiamo risalire a quasi 100 anni fa, e cioè al 1916.

L'andamento pluviometrico del mese di Marzo 2013 a Pavia

 

I venti:

Netto dominio della ventilazione dai quadranti nord-orientali: il NE si aggiudica il 20.49% della frequenza mensile: seconda piazza per il SW, con 11.08%, e terza per l'ENE, con il 10.67%.

Tra gli altri, spicca il 7.93% del vettore da NNW, con il Foehn protagonista durante la Domenica di Pasqua.

Sotto l'1% solo il SSE.

La rosa dei venti del Marzo 2013 a Pavia

 

La data da ricordare:

18 Marzo 2013: al mattino alle 6 ci sono 9.0cm di neve piuttosto bagnata al suolo, per merito di una moderata nevicata nel cuore della notte, con una temperatura di pochi decimi sopra lo zero.


La foto del mese:

Al di là delle foto nevose, pubblichiamo questo splendido scatto a cura del nostro Marco Rognoni, che ben evidenzia la spettacolarità del nostro clima, unita alla beltà della nostra città.

E' stata scattata il 30 Marzo alle 19.34:

Pavia, il 30 Marzo 2013. Foto a cura di Marco Rognoni, che ringraziamo!

 

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