Collassano 400km2
«Preoccupato per l'Antartide» | ||||||
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A Bruxelles per incontri con le autorità Ue sui cambiamenti climatici, il Nobel per la pace 2007, l'indiano Rajendra Pachauri, non ha nascosto la sua preoccupazione per i 400 chilometri quadrati di ghiaccio che si sono staccati in Antartide. "È ovvio che siamo molto preoccupati - ha detto Pachauri, presidente dell'Ipcc (Panel internazionale
sul cambiamento climatico), in una conferenza stampa al Parlamento europeo - è possibile che questo collasso di pezzi di ghiaccio sia un processo irreversibile. Il fenomeno potrebbe provocare l'aumento di diversi metri del livello del mare". Sulle ipotesi che parlano di un periodo di 25 anni prima che i fenomeni più inquietanti si concretizzino, Pachauri ha precisato che "è qualcosa che dovremmo cercare di prevedere, ma al momento è prematuro trarre conclusioni".
31.000 km quadrati, cioè 335 km per 95 km, equivalente alla dimensione del Belgio, distaccatosi nel 1956. Il punto ora è che "non è normale che si disintegrino le piattaforme - spiega l'esperto - e non ci si aspettava che avvenisse in questo settore meridionale". È un sintomo del surriscaldamento della Terra in corso, 'con l'innalzamento delle temperature del clima, la riduzione del ghiaccio marino e il riscaldamento degli oceani, un fattore quest'ultimo difficile da monitorare" afferma Frezzotti, che sottolinea la situazione di rischio di quest'area del Pianeta: la penisola dell'Antartide, insieme all'Alaska, negli ultimi 50 anni ha registrato un aumento delle temperature di 0,5 gradi in 10 anni, per un totale di 2,5 gradi, a fronte di un aumento per il Pianeta di 0,7 gradi nel giro di un secolo".
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