Pavia regina dei temporali in provincia (per la 1° volta!)

Fulmini e saette hanno scandito la prima metà di giornata di venerdì 24 Luglio 2020 in provincia di Pavia.

Come atteso, le decise incursioni d'aria fresca oceanica, unite ad un richiamo piuttosto importante di venti umidi da SE, hanno promosso lo sviluppo di numerosi temporali, che allegramente hanno spazzato gran parte del nord-Italia, provincia pavese inclusa.

Per carità, nulla a che vedere con i 106.9mm di Segrate, o con i 105.7mm di Inveruno; il milanese è terra favorevole allo sviluppo di intense celle temporalesche, e ben lo sanno gli abitanti alle prese con le esondazioni del Seveso.

Tuttavia, a livello microlocale abbiamo registrato qualche bel temporale, condito da una decina di fulmini nube-terra: il principale ha colpito proprio la città di Pavia, in modo abbastanza clamoroso data l'idiosincrasia tra i temporali e l'ex capitale longobarda.

Tra le 6.00 e le 7.30 un netto rinforzo del vento (oltre 35km/h) ha lasciato presagire l'ingresso di "qualcosa di grosso".

Alle 9.55 un rovescio a 121.9mm/h si è fatto apprezzare, accompagnato da moderate raffiche di vento. Dopo una breve pausa, poco dopo le 11, altro temporale con rain rate a 102mm/h.

In seguito altri acquazzoni accompagnati dai rombi di tuono hanno rallegrato il nostro venerdì fino al primo pomeriggio.

In totale a Pavia sono caduti 34.8mm, un valore davvero rilevante data la stagione e la posizione orografica sempre poco propizia a fenomeni rilevanti.

Ecco la cartina che ben riprende gli accumuli pluviometrici di questo venerdì:

Come si evince, Pavia è stata di gran lunga la zona più interessata: a seguire Gualdrasco, Vigevano e Casorate, con più di 20.0mm.

Da notare invece il salto quasi completo del medio Oltrepò, con Stefanago che ha chiuso addirittura senza alcun scatto del pluviometro: pochi fenomeni anche a Varzi e sulla Vetta del Monte Penice.

In ogni caso, una buona passata temporalesca nel cuore della nostra stagione estiva!