Il Bollettino di Paviameteo, valido per Pavia e provincia. Previsioni a cura di Tommaso Grieco
Mercoledì 4 Dicembre 2024
Mattina
Pomeriggio
Sera
Nella notte ed al mattino cielo irregolarmente nuvoloso, con foschie. In giornata tendenza a schiarite assolate un po' su tutta la provincia, ed a sera avremo un cielo sereno ovunque. Nebbie in intensificazione in tarda serata.
Temperature: min in lieve aumento, tra 1°/4°C, max stazionarie, tra 10°/13°C.
Zero termico: attorno ai 1500m.
Venti: deboli variabili.
Giovedì 5 Dicembre 2024
Mattina
Pomeriggio
Sera
Nella notte ed al mattino cielo poco nuvoloso, con nebbie sulle pianure. In giornata nuvolosità irregolare transiterà su tutta la provincia, ma senza dar luogo a fenomeni di rilievo. In pianura le nubi tenderanno a saldarsi con gli strati nebbiosi.
Temperature: min in lieve diminuzione, tra 0°/3°C, max in lieve diminuzione, tra 8°/11°C, con valori ancora inferiori nelle aree interessate da nebbie persistenti.
Zero termico: attorno ai 1600m.
Venti: deboli variabili.
Venerdì 6 Dicembre 2024
Mattina
Pomeriggio
Sera
Nella notte ed al mattino cielo poco nuvoloso, con nebbie sulle pianure. Prestate attenzione alle possibili, forti riduzioni della visibilità. In giornata stabile ed assolato in Oltrepò, mentre sulle pianure potranno persistere strati nebbiosi.
Temperature: min in lieve ulteriore diminuzione, tra -1°/+2°C, max stazionarie, tra 8°/11°C. Inversione termica spiccata, con massime decisamente più basse in pianura.
Zero termico: in risalita, ed attorno ai 2500m.
Venti: sempre deboli variabili, al più da SW nelle ore centrali del giorno.
Tendenza successiva
Lungo il bordo orientale dell'alta pressione delle Azzorre, disposta nel verso dei meridiani sul vicino Atlantico, scivolerà gagliarda una massa d'aria nettamente più fresca d'estrazione artico-marittima, la quale impatterà contro la barriera alpina dai quadranti settentrionali. Ad un sabato grigio, con locali pioviggini, seguirà una Domenica maggiormente assolata, resa dinamica da tesi venti di Foehn su tutta la nostra provincia (da rivedere e confermare).
Con l’inizio della prossima settimana le carte sul tavolo della circolazione cambieranno sensibilmente: merito della migrazione dell’Anticiclone delle Azzorre, disposta nel verso dei meridiani, alle alte latitudini, con perno tra Islanda ed Irlanda del Nord.
Questa sua collocazione favorirà la discesa di impulsi d’aria molto fredda d’estrazione artico-continentale in direzione dell’Italia.
Si partirà già lunedì sera, quando intensi venti da NE spazzeranno gran parte del nord-Italia, e potranno apportare qualche debole fioccata sparsa sui versanti esposti, rilievi dell’Oltrepò orientale in primis.
Nelle ore successive il freddo si propagherà al suolo, e tra martedì e giovedì, faremo i conti con temperature piuttosto basse, specie qualora il cielo dovesse rimanere sereno durante le nottate (cosa al momento poco probabile). Da Giovedì la circolazione potrà assumere assetti ancor più importanti e scenograficamente spettacolari, come dimostra il crollo verticale degli indici AO e NAO, che testimoniano un incisivo collassamento del Vortice Polare. In sintesi, l’Anticiclone delle Azzorre risalirà ulteriormente di latitudine, legandosi all’alta pressione termica groenlandese, che potrà raggiungere massimi barici di 1075hPa! Non solo, ma la sua netta invasione in area polare preleverà masse d’aria davvero gelida, con l’obiettivo di spedirle verso il cuore dell’Europa.
Al momento non ci è possibile delineare una tendenza plausibile a causa della grande distanza temporale che ci separa dall’evento: tuttavia, le mosse bariche che si vanno ipotizzando ci portano a definire l’arrivo della seconda ondata di gelo stagionale, ben più possente della precedente!
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