Temperature e piogge nella norma
Le temperature:
Il Luglio pavese è il primo mese del 2011 a trascorrere con una media termica con il segno “-“: in particolare, esso chiude i battenti con un gap di -0.32°C rispetto alla media prevista dalla serie [1971-2000].
A livello macro, questo mese estivo registra una moderata frenata delle rimonte anticicloniche sub-tropicali sul Mediterraneo e sull’Europa centro-occidentale: le masse d’aria calda d’estrazione tropicale-continentale sono rimaste a latitudini africane, complice un ITCZ piuttosto basso.
Al contrario, parte della Scandinavia, dell'Europa orientale e soprattutto la Russia sono state interessate da correnti più calde.
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A livello micro, vediamo di analizzare brevemente le singole decadi.
La prima decade è quella più calda e dal classico sapore anticiclonico: dal giorno 5 le massime superano continuativamente i 30°C, mentre le minime si attestano attorno ai 20°C.
La seconda decade inizia sotto la stella del caldo, e nel pomeriggio dell’11 si raggiunge la massima assoluta mensile di 32.6°C. Sembrerebbe tutto indirizzato ad una classica stagione estiva Padana, ma dal 15 in avanti accade qualcosa di destabilizzante: le aree anticicloniche tendono rapidamente ad allontanarsi dall’Italia, e permettono a nuclei d’aria molto fresca nord-atlantica di scivolare in direzione del Mediterraneo centrale.
Il giorno 19 una pioggia moderata non permette alla massima di superare i 25°C, mentre la mattina dopo la minima scende addirittura a 13.9°C!
Le condizioni di stampo “inglese” proseguono per tutta la terza decade, durante la quale non si toccano mai i 30°C di massima, così come le minime non riescono ad avvicinarsi ai 20°C.
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Nel complesso, il mese chiude con una media di 32 centesimi inferiore alle aspettative: potremmo dire termicamente in media, e ciò fa molto riflettere al pensiero che la maggior parte dei mesi di Luglio del passato siano trascorsi come questo, con l’instabilità sempre attiva e correnti d’aria fresca nord-atlantica a spasso per il settentrione.
Utlizzando la terminologia classica dei percentili servendoci della nostra serie storica dal 1812 ad oggi, si evidenzia come questo mese si collochi al 43°mo percentile, per cui sì sotto la mediana ma in un contesto decisamente nella norma.
Le piogge:
Dal punto di vista precipitativo, il Luglio 2011 è perfettamente in media, con uno scarto effimeramente positivo del +2.5%.
Anche qui, se allarghiamo l’analisi all’intero Continente Europeo, si evince come le precipitazioni maggiori abbiano interessato vaste aree, in particolare la Francia centro-meridionale, il nord-ovest ed il centro Italiano, i paesi Bassi e molte zone dell’Europa orientale.
Deficit pluviometrici hanno per converso interessato la Spagna meridionale, diverse aree della Scandinavia (Finlandia in primis), il sud-Italia, la Grecia e la Turchia.
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Tornando alla nostra provincia..
La prima decade è come detto in mano alle aree anticicloniche, le quali non permettono la caduta di nemmeno 1 goccia d’acqua.
La seconda è la decade della svolta in chiave nord-atlantica: dopo alcuni piovaschi, il 20 un buon temporale con rain rate attorno ai 90mm/h apporta all’incirca 12.0mm.
Nella terza decade piove altri 3 giorni, con il fenomeno più significativo il giorno 23, quando un intenso temporale (160mm/h di max rain rate) colpisce la città attorno alle 5.40 ed insiste fino alle 7.30.
Nel complesso, cadono oltre 52mm, bottino tipicamente atteso per la climatologia del mese di Luglio.
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Considerando la serie storica ed i suoi percentili, si nota che questo mese occupi il 60°mo percentile, il che lo porta ad inquadrarsi in un contesto di normalità.
I venti:
Pressoché totale dominio del SW, con oltre il 24% delle frequenze. Seconda piazza per l’WSW, e solo terza per l’ENE. Tornano fanalini di coda i vettori SSE e SE.
Da segnalare una giornata di Foehn il 24, mentre non si sono verificati episodi notevoli di Marino.
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<GIUGNO 2011< >AGOSTO 2011>
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