Stampa
Archivio Notizie

Ecco i microclimi estivi: Casorate fresca, Voghera bollente


La quarta ondata di calore dell’anno sta esprimendo tutta la potenza delle correnti d’aria tropicale-continentale, legate alla risalita dell’Anticiclone sub-tropicale sull’Italia.

Le massime nel pomeriggio di Sabato 20 Agosto sono risultate assai elevate per il periodo, con punte che in alcune aree del modenese hanno superato i 38°C.

Più tranquilla la situazione sulla nostra provincia, ove si evidenziano le solite diversità microclimatiche, ben riprese anche dal grafico qui sotto:

Le temperature massime di Sabato 20 Agosto 2011 nel pavese

Partiamo dalle aree “più fresche”, e cioè quelle appena a nord della città: Casorate Primo, in mezzo alle campagne, si conferma il paese di pianura meno caldo della provincia, con 32.9°C.

Seguono due paesi spesso uguali in termini termici: Zeccone e Vidigulfo, con una massima che in entrambi i casi ha raggiunto i 33.7°C.

Molta linearità nella fascia compresa tra Mede (33.9°C), Ottobiano (33.9°C), Scaldasole (34.1°C), Vigevano (34.0°C), Tromello (34.1°C), Pavia (34.0°C), Magherno (34.1°C).

Notoriamente più caldo il settore orientale della provincia, con Corteolona che si ferma a 34.9°C.

Scendendo a sud della città, si conferma un’area microclimaticamente interessante tra Cava Manara e Castelletto di Branduzzo: questi due paesi, mediamente più freddi di Pavia durante i mesi invernali, registrano tassi d’umidità relativa inferiori durante la stagione estiva, con conseguenti picchi termici più elevati.

Le massime hanno toccato i 35.5°C a Cava ed i 35.4°C a Castelletto di Branduzzo.

Pochi decimi in più a Spessa Po (35.7°C), paese che si conferma per l’ennesima volta più “continentale” della vicina Corteolona.

Scendendo ancora verso sud, si registrano i 34.2°C di Mezzana Bigli, ma ciò che sorprendono sono le aree del vogherese e della valle Staffora.

Voghera è il paese più caldo della provincia, con ben 36.4°C: oltre al dato termico, è il valore igrometrico ad essere sostanzialmente diverso da Pavia: mentre in città si è rimasti attorno al 50%, Voghera è addirittura scesa al 33%.

Discorso simile per Codevilla, che ha toccato i 35.7°C, e per Cà del Monte, che nonostante i 676m di quota ha raggiunto i 31.3°C.

In linea generale, tra il paese di pianura più fresco (Casorate Primo) e quello più caldo (Voghera) vi sono 3 gradi e mezzo di differenza, il che dimostra l’ottima qualità degli strumenti della rete di monitoraggio pavese del nostro Centro Meteorologico Lombardo.

Come già sottolineato per Cava Manara e Castelletto di Branduzzo, queste differenze tendono a ribaltarsi durante la stagione invernale, con la valle Staffora ed il vogherese che divengono veri e propri baluardi del freddo, con erosione del cuscinetto ritardato rispetto alla città, e soprattutto con tante occasioni di neve in più, specialmente in condizioni di ventilazione da SW.