La Primapagina di Paviameteo, aggiornata Giovedì 28 Marzo 2024, a cura di Tommaso Grieco |
Il Bollettino di Paviameteo, valido per Pavia e provincia. Previsioni a cura di Tommaso Grieco |
Giovedì 28 Marzo 2024
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Nella notte cielo irregolarmente nuvoloso. Al mattino cielo molto nuvoloso con piogge sparse, localmente a carattere di rovescio. Dal primo pomeriggio cessazione dei fenomeni, ed in giornata avremo un'alternanza nubi/sole, ma senza la minaccia di ulteriori precipitazioni. Temperature: min stazionarie, tra 6°/9°C, max stazionarie, attorno a 13°/16°C. Zero termico: in risalita, ed attorno ai 2300m. Venti: in pianura deboli orientali. In Oltrepò moderati sud-occidentali, con qualche raffica più importante durante le ore pomeridiane in val Tidone. |
Venerdì 29 Marzo 2024
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Nella notte ed al mattino cielo molto nuvoloso, con qualche pioggia sparsa a carattere intermittente. In giornata insisteranno condizioni di variabilità, con solita alternanza sole/nubi: non potrà essere del tutto escluso qualche locale piovasco. Tempo più mite. Temperature: min in lieve aumento, tra 7°/10°C, max in ulteriore e sensibile aumento, attorno a 17°/20°C. Zero termico: in ulteriore salita, ed attorno ai 2700m. Venti: deboli orientali. |
Sabato 30 Marzo 2024
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Nella notte ed al mattino cielo irregolarmente nuvoloso, con maggiori schiarite sul medio Oltrepò. In giornata tempo variabile, con possibile instabilizzazione tra pomeriggio e sera, quando sarà possibile qualche rovescio a macchia di leopardo. Temperature: min stazionarie, tra 7°/10°C, max stazionarie, attorno a 17°/20°C. Zero termico: intorno ai 2500m. Venti: tra deboli e moderati da EST. |
Tendenza successiva
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Fino a Pasquetta risentiremo di un flusso umido sud-occidentale legato ad una vasta depressione centrata poco lontano dal golfo di Biscaglia. Il tempo permarrà variabile, sempre a rischio di piogge e rovesci. |
Archivio Notizie 2012
Gli articoli di Paviameteo del 2012
Ecco il primo 30°C del 2012!
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Ancora in anticipo il primo 30°C stagionale
Nella giornata di ieri, venerdì 11 Maggio, Pavia ha potuto festeggiare il raggiungimento del primo 30°C di questo 2012.
Ancora in anticipo rispetto alla tabella di marcia, il primo over trenta è giunto attorno alle 15.45, con 30.1°C: poi la colonnina si è elevata fino a raggiungere la massima di 31.3°C attorno alle 17.30.
In questo modo, possiamo aggiornare il grafico riprendente la data del primo trentello stagionale dal 2000 ad oggi:
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E' stato un Marzo assurdo
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Marzo 2012 il più caldo degli ultimi 150 anni!
Senza soffermarci sulle analisi statistiche, delle quali ci occuperemo ampiamente nelle consuete chiacchierate sugli andamenti microclimatici mensili, possiamo già affermare con ottima approssimazione che il Marzo appena trascorso è stato il più caldo dal 1870 ad oggi per quanto riguarda la nostra città!
Esso ha battuto di mezzo grado medio il record precedente, risalente al 1988, a sua volta di due decimi superiore a quello del 1990.
In pratica, la settimana di grande gelo di Febbraio è stata spazzata via da una più incisiva ondata di caldo, sia in termini d'intensità che di persistenza.
Si conferma dunque la "regola" già vista nel corso di questo inizio millennio: ad inaspettati crolli termici, seguono periodi diametralmente opposti, che li superano d'importanza da ogni punto di vista microclimatico.
Ed ora, dopo un Febbraio con 3 gradi sottomedia ed un Marzo con 4 sopramedia (clicca qui) che Aprile ci attenderà?
Vi piace la neve?
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Le più grandi nevicate di Pavia.. a puntate!
Finalmente online la 3° parte del reportage.
A causa di grandi impegni lavorativi, la pubblicazione della 3° parte del reportage slitterà a data da definirsi.
Dopo mesi e mesi di ricerca di dati attendibili, testimonianze storiche o dirette, pubblicazioni giornalistiche, siamo finalmente in grado di tirare le somme.
L'oggetto dello studio è stato il binomio Neve-Pavia: quant' è normale che nevichi sulla nostra città? E' vero che un tempo nevicava di più di oggi? Gli inverni d'inizio 900 erano davvero più freddi di quelli attuali?
In un tragitto che parte dal 1870 ed arriverà fino ai giorni nostri, scopriremo l'andamento delle stagioni invernali pavesi, le temperature, le nevicate: il tutto condito da documenti giornalistici e fotografie dell'epoca.
Poiché il lavoro è un po' lungo, esso uscirà in 4 puntate differenti.
In particolare, il programma prevede l'uscita ogni martedì:
1° Puntata - Le nevicate di Pavia dal 1870 al 1950 (pubbl. 20/03/2012).
2° Puntata - Le nevicate di Pavia dal 1950 al 1984 (pubbl. 27/03/2012).
3° Puntata - La nevicata di Pavia del 1985 (pubbl. 17/04/2012).
4° Puntata - Le nevicate di Pavia dal 1986 ad oggi (pubbl. 24/04/2012).
Entro sera, dunque, uscirà la prima puntata di questa mini-serie, che spero possa soddisfare la curiosità di voi lettori e meteoappassionati.
Ieri le "Lee-clouds"
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Ultimo giorno di Febbraio con le "Lee-clouds"
Nella giornata di ieri, la nostra provincia è stata interessata dal passaggio di estesa nuvolosità medio-alta, caratterizzata dalla presenza di nubi lenticolari o "Lee-clouds": esse, tipiche di condizioni anticicloniche, si formano per impatto orografico di correnti piuttosto sostenute alle medio-alte quote, contraddistinte da una certa presenza di vapor acqueo.
Esse si formano parallellamente alle formazioni montuose, e perpendicolarmente alla direzione del vento in quota, che ieri è risultato essere da NNE.
In genere hanno durata di poche ore, ed al loro seguito si affacciano ampie schiarite, nel nostro caso ad iniziare dalla Lombardia settentrionale.
Ecco la ripresa satellitare di ieri mattina verso mezzogiorno, con evidenziata la "banda nuvolosa" di lee-clouds:
Seguiamo il gelo in provincia..
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Quinto ed ultimo giorno: in città -13.7°C!
L'arrivo delle nubi, a metà nottata, ha impedito a molte località di scendere ulteriormente rispetto al valore registrato lunedì. Pavia si è fermata a -13.7°C, mentre lo scettro di paese più freddo della provincia spetta ancora una volta a Mede, con un roboante -18.6°C!
Con oggi, possiamo completare la tabella riprendente questa storica ondata di gelo in provincia di Pavia, data la probabile impennata termica innescata dall'arrivo di nubi ed aria più secca in arrivo domattina.
Eccola, in tutto il suo splendore d'eccezionalità:
Quarto giorno: a Pavia è record con -14.4°C!
La mattinata di Lunedì 6 Febbraio 2012 rimarrà negli annali della storia meteorologica locale. Alle 7.55, la colonnina di mercurio a Pavia tocca i -14.4°C. Un valore eccezionale, paragonabile a quello delle più grandi ondate di gelo degli ultimi 100 anni, e cioè del 1985, del 1956 e del 1929.
In particolare, tale valore supera nettamente i -12.2°C del 7 Gennaio 1985, di due decimi i -14.2°C del 12 Gennaio 1985, di solo un decimo i -14.3°C del 1° Febbraio 1947, mentre rimane dietro agli inattaccabili -15.0°C del 16 Febbraio 1956, -15.6°C del Gennaio 1926, -15.7°C del 16 Febbraio 1929 e del Febbraio 1895.
Qui sotto la tabella della "top ten", riprendente le 10 temperature più basse mai registrate a Pavia città dal 1895 ad oggi:
Ed ecco invece la tabella riassuntiva di tutte le temperature minime in provincia di Pavia durante questa ondata di gelo:
Terzo giorno: Pavia raggiunge i -10.3°C!
Durante il 3° giorno di grande gelo siberiano, la nostra città ha toccato la minima giornaliera durante la mezzanotte tra Domenica 5 e Lunedì 6: la colonnina di mercurio è scesa per la prima volta a -10.3°C, andando a battere i precedenti record del 29 Dicembre 2005 (-9.5°C) e del 30 Dicembre 2005 (-9.3°C).
Per ora il record storico del nostro Osservatorio risale al 10 Gennaio 2009, quando l'effetto albedo regalò una minima a -10.8°C.
Probabilmente, tale record verrà battuto durante la prima mattina di lunedì 6 Febbraio 2012.
Secondo giorno: top a Casorate Primo
Durante la seconda mattinata di gelo moltissimi paesi della nostra provincia hanno registrato minime in doppia cifra: solo Cava Manara, Pavia, Zeccone e Montecalvo Versiggia sono rimasti attorno a -8°/-9°C per via di una maggiore copertura nuvolosa. Ecco la tabella aggiornata:
Primo giorno: il picco a Borgo Priolo
La prima mattinata di vero gelo siberiano è stata contraddistinta da temperature tutto sommato non eccezionali, specie per merito della spessa e persistente copertura nuvolosa che ha interessato parte del pavese.
Mentre a Pavia gli addensamenti hanno impedito il verticale calo termico, alcuni paesi quali Borgo Priolo, Spessa Po e Voghera sono riusciti a sfondare il tetto dei -10°C.
Al fine di seguire al meglio questa ondata di gelo davvero tosta, ecco una tabella che aggiorneremo giorno dopo giorno, riprendente le temperature minime su diverse località della nostra provincia:
La discriminante sarà proprio legata alla stato del cielo notturno: qualora risultasse sereno, la temperatura potrebbe precipitare a piombo. Per converso gli strati nuvolosi fungerebbero da coperta, e limiterebbero la diminuzione.
Plausibile idealizzare che, se il cielo dovesse rimanere sereno sopra una determinata località per 12 ore circa, dalle 7 di sera alle 7 del mattino successivo, allora potrebbero venir battuti record storici di gelo!