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Pasqua con fenomeni sparsi

Se l'aggiornamento di ieri lasciava qualche speranza, quello di questa notte chiude definitivamente le porte della Neve.

Putroppo, l'asse della Saccatura in discesa dall'Europa occidentale si piazzerà proprio tra Piemonte orientale e Lombardia occidentale, impedendo pertanto lo sviluppo di fenomeni degni di nota.

Tra oggi e domani, saranno le regioni centrali a beneficiare di questa irruzione fredda: gli abitanti dell'Appennino tosco-emiliano, umbro-marchigiano, Abruzzo, Lazio e Molise, vivranno una Pasqua piuttosto bagnata e ventosa, con possibili manifestazioni temporalesche e nevicate abbondanti fino a quote collinari.

Sul nord Italia, saranno Lombardia orientale (limitatamente a Bresciano e Bergamasco orientale), Trentino, Veneto e Friuli a poter godere di qualche spettacolo temporalesco.

Su Piemonte ed ovest Lombardia, invece, prevarranno gli ampi sprazzi assolati, in un contesto piuttosto limpido.

Tuttavia, non si possono sottovalutare i fenomeni legati all'instabilità pomeridiana: il surriscaldamento del terreno a causa dell'irraggiamento, e la presenza di aria decisamente fredda in quota, potranno essere responsabili della formazione di rovesci temporaleschi anche laddove i modelli non lo prevedono..