La giornata di Sabato 5 Marzo 2016 si è mostrata particolarmente dinamica dal punto di vista meteorologico, ben oltre ogni previsione.

Su gran parte del territorio pavese infatti si è fatta viva in tutto il suo splendore la neve, talvolta solo per pochi minuti (come nel capoluogo), talvolta invece anche accumulando centimetri al suolo, come in Lomellina e nel Vogherese.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire i motivi di questa nevicata così imprevista.

Innanzitutto analizziamo la situazione sinottica: una saccatura si getta in direzione dell'Italia determinando la formazione di un minimo di bassa pressione sinottico sottovento alle Alpi. La saccatura richiama forti ed umidi venti di libeccio che determinano un forte peggioramento del tempo. La situazione tuttavia inizialmente non pareva favorevole a precipitazioni nevose sino a quote basse sul Pavese dato il possibile invadente richiamo caldo negli strati medi.

Tuttavia questo costituiva comunque un certo margine di incertezza dato che la saccatura è seguita da aria di origine artica marittima e quindi il momento dell'occlusione del minimo avrebbe potuto riservare sorprese. E infatti....

Dalla mappa del campo barico al suolo notiamo alle 12z la formazione del minimo sul Ligure in grado di incentivare la formazione di piogge; è il momento anche dell'occlusione fredda del fronte, con l'aria fredda associata al Fronte Freddo che va' a raggiungere l'aria calda e umida del Fronte Caldo, determinando nell'area di incontro delle masse un'esaltazione della convezione.

E' per questo motivo quindi che tra le 11 e le 12 sul Pavese abbiamo potuto sentire roboante tuoni associati a lampi come d'estate.

Se andiamo invece a vedere a scala locale, notiamo che in Lombardia c'erano alla stessa ora (circa 12.30) aree ben diverse tra di loro sia per la direzione del vento sia conseguentemente per la temperatura collegate all'occlusione sopra individuata. Attivandosi infatti il vento da SW proveniente dalle aree collinari Piemontesi interessate da nevicate le temperature hanno potuto abbassarsi decisamente, raggiungendo valori minimi fino a +0°/+1°! Nelle aree con i vettori disposti da EST invece il richiamo mite è stato decisamente più invadente: notare nel Mantovano valori anche oltre i +10°!

Ecco le cartine del CML:


Passiamo ora alla fenomenologia osservata.

Fin dalla mezzanotte si sono susseguiti rovesci moderati-forti che hanno determinato accumuli di pioggia anche importanti su gran parte del territorio.

In particolare, come detto in precedenza, si è assistito ad un temporale tra le 10.30 e le 12 a causa dell'occlusione.

Proprio in concomitanza delle precipitazioni più intense convettive, la neve è riuscita a fare la sua comparsa in pianura. Dapprima nel Vogherese, a partire dalle 10.30 circa, in seguito fin verso il solito limite del ponte del Po di Bressana. Tuttavia a Pavia abbiamo potuto apprezzare la comparsa dei fiocchi bianchi per un breve lasso di tempo, circa 15 minuti, attorno alle 12.30.

In Lomellina invece la neve ha conquistato terreno anche oltre il Po, accumulando qualche cm specie nelle zone al confine con l'Alessandrino.

Gli accumuli riscontrabili vanno da oltre 10 cm sul basso Oltrepò collinare, 4-6 cm a Voghera e dintorni, a scendere verso Pavia, con 0.5 cm a Lungavilla. 5-6 cm a ridosso del Po in Lomellina, un paio di centimetri almeno anche nella zona tra Sannazzaro de' Burgondi e Dorno.  Le piogge invece hanno fatto registrare cumulate tra i 40 e i 65 mm un po' su tutto il territorio, valori notevoli.

Le precipitazioni si sono esaurite nel primo pomeriggio con la graduale traslazione del fronte e del minimo.

Ma ora spazio alle foto di Gabriele Campagnoli e Daniele Concati, che ci mostrano la candida situazione nella zona tra Rivanazzano e Salice Terme.

Infine una nota curiosa: mentre in pianura la neve faceva la sua comparsa, sui nostri rilievi dell'Oltrepò in alcune località pioveva a causa del richiamo mite orientale.

Dalla webcam del Brallo delle 14 circa possiamo notare la situazione decisamente grigia e bagnata:

Insomma, con accumuli di tutto rispetto, temporali, nevicate, vento e freddo questa giornata è stata decisamente movimentata e appassionante. Ancora una volta ringraziamo Madre Natura per lo spettacolo che ci ha riservato, sperando di rivevere magari diluiti nel tempo eventi simili.

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