17.0cm in una nevicata siberiana!


Senza grandi preavvisi, è arrivata una splendida nevicata sopra la nostra città. Gli impulsi d'aria artica-continentale, scesi lungo il bordo orientale dell'Anticiclone Russo-Scandinavo, hanno interessato durante la fine di Gennaio gran parte dell'Italia, ponendo le basi per una sensibile diminuzione del campo termico.

Tra il 31 Gennaio e l'1 Febbraio, la discesa di una goccia fredda nord-atlantica poco ad ovest delle Alpi occidentali, dà vita ad un peggioramento del tempo su gran parte del settentrione, ove la neve cade diffusamente.
Durante il 31 Gennaio, molti fiocchi iniziano a cadere su Pavia, ma senza dare l'impressione di essere convincenti: dopo le 18, invece, i fiocchi si trasformano in un fine ma fitto nevischio, che alla mezzanotte accumula 3cm sulla tavoletta di legno, posizionata in extremis presso l'Osservatorio.
Nella notte tra il 31 Gennaio e l'1 febbraio, la nevicata non mostra segni di cedimento, e prosegue ad interessare tutta la provincia, con intensità per lo più debole.
Nel pomeriggio l'accumulo al suolo sale a circa 10/11cm, tutti di neve di pura qualità farinosa, stante una colonna termoigrometrica assolutamente negativa a tutte le quote.
Ecco qualche scatto della nostra città tra le 17 e le 18 del 1° Febbraio 2012:

Viale Matteotti Piazza Petrarca Ragazzi a Ticino
Lungo Ticino Il nostro Ponte Vecchio Il Ticino ed il Borgo
Il nostro Castello Altra ripresa del Castello Santa Maria delle Pertiche
Parco dei Bersaglieri Zoomata Una fanciulla sotto la prima neve di Febbraio


Nel corso della sera la nevicata continua a rendere speciale l'atmosfera pavese: i bianchi fiocchi di medie-piccole dimensioni, il cielo ormai divenuto arancione, una debole ma gelida brezza orientale, colorano una quiete silenziosa, scandita talvolta dal precipitare della neve dai rami.

Foto presso l'Osservatorio Foto presso l'Osservatorio Foto presso l'Osservatorio
Foto presso l'Osservatorio Foto presso l'Osservatorio Foto presso l'Osservatorio


Alla mezzanotte l'accumulo sale a 15.0cm, 12.0cm dei quali nella giornata di mercoledì 1.

Durante le prime ore di Giovedì qualche ulteriore, debole nucleo apporta residue fioccate anche a Pavia, con un accumulo di 2.0cm. In tal modo, il manto nevoso complessivo di questa "3 giorni" di nevicate sale a quota 17.0cm.

Nei giorni successivi il grande gelo siberiano invade gran parte dell'Italia, portando la neve anche a Roma: le temperature scendono di parecchi gradi, complice anche un moderato effetto albedo, reso difficoltoso dall'insistenza di vari corpi nuvolosi.

Ecco qualche scatto delle campagne pavesi durante Sabato 4 Febbraio 2012:

Le campagne pavesi il 4 Febbraio 2012 Le campagne pavesi il 4 Febbraio 2012 Le campagne pavesi il 4 Febbraio 2012
Le campagne pavesi il 4 Febbraio 2012 E la luna bussò alle porte del gelo.. La piscina del "Campus Acquae" di Pavia, ghiacciata in superficie!


Domenica 5 Febbraio Pavia raggiunge una minima in doppia cifra, e cioè -10.3°C, proprio allo scoccare della mezzanotte su lunedì.
Lunedì 6 Febbraio, la città si risveglia in un'atmosfera simil-siberiana: galaverna ovunque, nebbia radente il suolo, cielo sereno e soprattutto una colonnina di mercurio piombata a -14.4°C!
Tale valore è andato a battere il precedente dell'ondata di gelo del 1985, quando la minima assoluta si fermò a -14.2°C il 12 Gennaio.
Ovvie le ripercussioni, con il Naviglio tappezzato da una notevole lastra di ghiaccio! Ecco gli scatti, storici, ad opera del nostro Alessandro Mariani:

6 Febbraio 2012: ghiaccia il Naviglio! 6 Febbraio 2012: ghiaccia il Naviglio! 6 Febbraio 2012: ghiaccia il Naviglio!
6 Febbraio 2012: ghiaccia il Naviglio! 6 Febbraio 2012: ghiaccia il Naviglio! 6 Febbraio 2012: ghiaccia il Naviglio!


In serata nuovo giro di perlustrazione sul Naviglio: sempre una vera e propria lastra, con tanto di bottiglie sulla superficie che non scalfiscono lo strato di ghiaccio.

Il Naviglio, con direzione Piazza San Giuseppe Il Naviglio verso lo Stadio "Pietro Fortunati"


Martedì 7 Febbraio permane il gelo siberiano su tutta la provincia: il Naviglio rimane ghiacciato, con uno spessore superficiale di circa 4-5cm: anche in città il freddo si avverte distintamente, con la neve sui tetti che mantiene inalterata la sua qualità:

Naviglio Naviglio sempre ghiacciato
Dai tetti di Aus'home, Pavia innevata Pavia

 

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