La Primapagina di Paviameteo, aggiornata Giovedì 25 Aprile 2024, a cura di Paolo Corona

 

Ponte del 25 Aprile un po' instabile...

 

Le immagini dal satellite meteosat

Un cordiale buongiorno a Voi lettori e buona festa della Liberazione a tutti!

Il Mercoledì appena vissuto ha visto il ritorno di un bel sole che ha provato a riscaldare ed asciugare le nostre zone un po' sorprese dalla recente fase fredda: dopo un risvelgio freddino con minime fino a 4°C, le massime sono salite sino a 17°-18°C, seppur con qualche nube all'orizzonte che in serata ha apportato qualche gagliardo rovescio sul nord Pavese ed anche a Pavia città.

Ma cosa sta succedendo alla circolazione generale atmosferica tale per cui continuiamo a vivere questa variabilità primaverile piuttosto fresca?

Basta dare un'occhiata al satellite per vedere come in Europa non ci siano figure altopressorie in grado di garantire stabilità, quanto una generale palude barica in cui continuano ad inserirsi blande depressioni che però riescono ad attivare fasi instabili anche sulla nostra Penisola.

Nella giornata di oggi , ad esempio, una nuova rotazione delle correnti da Sud-Ovest in quota, legate al lontano ma progressivo avvicinamento alla Regione Alpina di una perturbazione atlantica potrebbe accendere un po' di instabilità pomeridiana, specie sui monti, dove tra l'altro dovrebbe presentarsi l'ultima occasione stagionale per qualche fioccata al di sopra dei 1300 m.

Stessa situazione si ripresenterà domani e Sabato, con maggiori chance per qualche piovasco o rovescio anche sulle pianure grazie ad un maggior apporto di umidità, a cui sarà associato anche un aumento termico, soprattutto in quota, con fine definitiva della fase sottomedia entro Domenica. Proprio tra Domenica e l'inizio della prossima settimana dovremmo vivere relativa stabilità grazie alla risalita di un promontorio mobile anticiclonico, a cui dovrebbe essere associato anche un sensibile aumento termico, con le massime che torneranno a superare i 20°C entro Lunedì...

Ma andrà davvero così o si rifarà viva la Primavera degli ultimi anni, fatta di tanto anticiclone e stabilità?

Meglio smettere di ipotizzare azzardi e godersi dunque questo 25 Aprile di festa e commemorazione, non dimenticando però l'ombrello a casa...

Ancora buona giornata!


Il Bollettino di Paviameteo, valido per Pavia e provincia. Previsioni a cura di Paolo Corona

Giovedì 25 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte e sino a metà mattino parzialmente nuvoloso per un po' di nuvolaglia a medie quote. In giornata variabile tra ampi spazi assolati e addensamenti a sviluppo verticale, con qualche rovescio in formazione sui rilievi dell'Oltrepò in discesa verso le pianure, seppur in maniera disorganizzata e locale. Quota neve attorno ai 1300 m. In serata residue nuvolosità sparsa ma senza fenomeni.

Temperature: min in lieve aumento, tra 6°/8°C, max in stabili o in lieve calo, attorno a 15°/18°C.

Zero termico: attorno ai 1700 m.

Venti: deboli orientali.

Venerdì 26 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Giornata contraddistinta da nuvolosità irregolare, a tratti meno compatta con qualche fugace schiarita, a tratti più organizzata ed associata a rovesci sparsi in risalita dai quadranti meridionali.

Temperature: min in aumento, tra 7°/10°C, max in lieve calo, attorno a 14°/16°C.

Zero termico: attorno ai 1800 m.

Venti: deboli orientali.

Sabato 27 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Tempo instabile per gran parte della giornata, con cieli in prevalenza nuvolosi con associati piovaschi o locali rovesci in risalita da sud, possibili tutto il giorno ma più probabili a ridosso di mezzogiorno.

Temperature: min quasi stabili, tra 8°/10°C, max stazionarie, attorno a 14°/16°C.

Zero termico: in progressiva risalita, sin verso i 2100 m.

Venti: deboli orientali.

Tendenza successiva

Domenica in lieve risalita anticiclonica da sud dovrebbe permettere un certo miglioramento del tempo, con tempo più soleggiato ed asciutto. L'inizio della prossima settimana dovrebbe poi mantenersi asciutto, seppur con un po' di nuvolosità passeggera. Temperature in aumento, su valori attorno alle medie del periodo.



Periodo fortemente instabile

Aprile -85%, Maggio -38.75%. Questi sono i gap pluviometrici mensili che Pavia ha registrato durante il bimestre primaverile.
Certamente ha piovuto piuttosto poco fino a fine Maggio, causa un’area anticiclonica troppo ingombrante, ed una falla barica spesso posizionata a largo delle coste portoghesi e marocchine.
Si stava già per lanciare l’allarme siccità, quando qualcosa è andato cambiando.
Il giorno 27 Maggio, un venerdì, un violento temporale accompagnato da grandine e cieli rossastri interessa gran parte della provincia, accumulando in breve tempo quasi 40mm! Da record l'intensità della precipitazione, che supera i 220mm/h!
Le strade si allagano, i campi tornano a respirare, la qualità dell’aria migliora sensibilmente.

Cumulonembi grandi protagonisti del tempo pavese tra fine Maggio ed inizio Giugno 2011
Figura 1. Nubi cumuliformi all'assalto dei cieli pavesi.

Cumulonembi grandi protagonisti del tempo pavese tra fine Maggio ed inizio Giugno 2011
Figura 2. Cumulonembi in crescita


Dopo un breve piovasco da 1.6mm/h il 31, Giugno inizia con un altro, intenso fenomeno temporalesco: attorno le 13.30 un forte rovescio interessa la città: tra pomeriggio e sera giungono altri piovaschi, per un totale giornaliero che supera i 33mm.

Il 2 Giugno un breve acquazzone fa sbloccare appena il pluviometro, ma il 3 si torna a risentire il brontolio dei tuoni: sono le 3.40, quando un moderato temporale entra in città, con molti tuoni, qualche fulmine nube-terra e rovesci attorno ai 40mm/h. Attorno alle 19.10 un altro, modesto temporale in arrivo dal lodigiano regala un debole piovasco.

Sabato 4 Giugno torna la grandine in città: dopo un acquazzone verso le 11.45, il primo pomeriggio vede la formazione di un’intensa cella temporalesca, la quale colpisce Pavia dalle 15.40 alle 16.20: in centro città cadono chicchi di dimensioni di 1.5cm circa, mentre presso l’Osservatorio i chicchi non superano il cm. L’intensità della precipitazione sfiora i 170mm/h!

Il cielo sopra Pavia alle 15 di Sabato 4 Giugno 2011
Figura 3. Il cielo sopra Pavia alle ore 15 di Sabato 4 Giugno 2011.

Effimere schiarite in un'atmosfera fortemente instabile
Figura 4. Il cielo sopra la verticale del nostro Osservatorio: effimere schiarite in un contesto molto instabile.

I rovesci attorno alle 16: si raggiungono i 160mm/h!
Figura 5. Il momento clou del temporale del 4 Giugno: ore 16.00.

Piccoli chicchi
Figura 6. S'intravedono piccoli chicchi di grandine in mezzo al rovescio.

Le strade 1 ora dopo la fine del temporale
Figura 7. La situazione delle strade 1 ora dopo il termine dell'evento temporalesco: qui via Taramelli.


Domenica 5 Giugno la grandine devasta vaste aree dell’Oltrepò, in particolare val Versa e valle Scuropasso: a causa dell’esondazione del Versiggia, muore una donna di 85 anni, presa dal panico nella sua cantina allagata da 130cm d’acqua.

In città si ode un altro temporale, stavolta poco dopo l’alba, il quale accumula circa 5mm: l’intensità è superiore ai 70mm/h. Poi è un via vai di tuonate varie, ma che non sfociano in precipitazioni significative. Verso le 18.50 un sistema piovoso abborda il pavese meridionale, e scarica piogge più tranquille e dal sapore primaverile.

Dunque, nel solo periodo che va dal 27 Maggio al 5 Giugno, Pavia ha accumulato più di 100mm, quasi totalmente per precipitazioni a carattere convettivo.

Analisi delle precipitazioni giunte a Pavia tra il 27 Maggio ed il 5 Giugno 2011
Figura 8. La registrazione delle precipitazioni da parte del nostro software meteo: la linea in viola indica l'intensità delle precipitazioni, mentre le colonne blu la pioggia giornaliera accumulata. Il periodo di riferimento è 26 Maggio / 5 Giugno 2011.

Giugno ha per ora registrato precipitazioni tutti i giorni, con un bottino che ha già superato quello medio di una manciata di millimetri: sembrerebbe quasi una compensazione al tempo secco ed anonimo di Aprile e Maggio.

Il tutto è stato generato dalla presenza di una piccola ma vivace goccia fredda, che isolandosi poco lontano dalle Baleari ha promosso l’afflusso di umide correnti sud-orientali, foriere di precipitazioni.
Ora probabile, breve tregua, in attesa di un altro, forte episodio di maltempo che potrebbe colpirci tra martedì sera e mercoledì.

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