Molta acqua attorno Ferragosto: poi breve ondata di caldo

LE TEMPERATURE:

L’ultimo mese dell’Estate 2010 termina con un campo termico vicinissimo alla norma, ma col segno “meno”: con una media complessiva di 22.89°C, Agosto chiude con 15 centesimi di grado in meno delle aspettative.

La prima decade trascorre con temperature nelle medie del periodo, con massime che rimangono al di sotto dei 30°C  7 giorni su 10: tra il 7 ed il 9 le minime raggiungono i 15°/16°C, regalando il primo vero fresco dopo un mese di Luglio decisamente caldo.

La seconda decade è la più fredda: a causa dell’ingerenza atlantica, che mantiene cieli nuvolosi, il giorno prima di Ferragosto la massima non va oltre i 19.4°C! Il giorno 16 la minima scende a 13.9°C, tra l’altro accompagnata dalla prima vera nebbia mattutina.

La terza decade, la più calda, vede il ritorno dell’Anticiclone sub-tropicale su gran parte dell’Italia: a fronte di un caldo piuttosto intenso al centro-sud, il nord rimane a metà strada tra l’aria africana e le infiltrazioni d’aria più fresca atlantica: le massime superano 6 volte i 30°C, con una massima assoluta di 31.7°C il giorno 28.

Proprio il 28 una massiccia irruzione d’aria fresca scandinava valica le Alpi, e favorisce l’attivazione del primo Foehn mensile: una volta cessato, esso regala minime ben sotto i 20°C. L’ultimo giorno del mese il fresco diventa freddo, con una minima che in città tocca addirittura i 10.3°C, mentre sulla vetta del Penice si raggiungono i 4°C, con un wind chill che però scende sottozero!

L'andamento termico del mese di Agosto 2010 a Pavia

Con una sola ondata di caldo nella settimana 21-28 Agosto, il campo termico mensile è dunque risultato in perfetta linea con la media calcolata dal 1971 al 2000: facendo una distinzione tra mesi sotto o sopramedia, risulta però un gap di -0.15°C, il che porta Agosto ad essere il 4° mese sottomedia del 2010 a fronte di altri 4 sopra.

Cambiando ed allargando il periodo di riferimento temporale alla serie storica 1862-2010, emerge una significativa contraddizione: la media di 22.89°C si piazza al 62°mo percentile.

Facendo rientrare nella norma tutti i valori compresi tra il 25°mo ed il 75°mo percentile, è chiaro che questo mese sia trascorso in perfetta linea col periodo: però, se con la media 1971-2000 il dato nudo e crudo ci porta a doverlo considerare “sottomedia”, la serie storica 1862-2010 ci costringe a definirlo “sopramedia”, essendo 12 punti percentuali superiore al 50°mo percentile.

Tutto ciò si spiega probabilmente con il fatto che, a parità di condizioni, i mesi di Agosto più antichi registrassero valori mediamente più freddi: ciò viene confermato dal fatto che l’Agosto del 1896 è stato quello più freddo in assoluto per la nostra città, con una media generale che si è fermata a 19.8°C.

Per converso, il più caldo è stato decisamente quello del 2003, con una media di 28.8°C! Fa specie pensare che, nella climatologia di uno stesso mese, ci sia stata un’oscillazione pari quasi a 10°C!

In realtà ciò capita spesso, e dipende primariamente da come vanno a piazzarsi le varie pedine bariche sul nostro Emisfero; basti pensare alla terribile ondata di caldo di quest’anno in Russia, causata da una permanente presenza dell’Anticiclone sub-tropicale a quelle latitudini!

Bisognerebbe indagare l’andamento dei vari indici teleconnettivi, specie la QBO, la AO, la MJO, le SST atlantiche, la presenza del Niňo o della Niňa, tutti fattori che possono risultare fondamentali ai fini della collocazione delle figure di alta o bassa pressione.

LE PIOGGE:

Il mese ci ha regalato pochi giorni di pioggia, ma tutti piuttosto significativi: l’accumulo complessivo è di 117.6mm, circa una cinquantina in più di quanto previsto dalla 71-00.

La prima decade registra un solo evento piovoso giovedì 5, quando un ottimo sistema temporalesco apporta in città 38.6mm, con un’intensità massima del rovescio a 136.8mm/h.

La seconda decade è quella più piovosa: dal 12 al 15 ha spunto un’attiva fase perturbata per merito dell’ingresso di incisive correnti nord-atlantiche: il 12 ed il 13 i temporali sono di casa, con rain rate che superano i 130mm/h.

Il 14 sembra una giornata autunnale, con venti freschi e piogge sparse di moderata intensità.

Ferragosto trascorre piuttosto tranquillo, ma in serata un nuovo ingresso temporalesco porta rovesci diffusi ed un’altra manciata di millimetri.

L’ultimo sussulto del mese risale alla prima mattinata di Domenica 29 Agosto, quando una modesta linea di rovesci in transito da est verso ovest colpisce la città, e fa scattare per 2 volte il bilancino del pluviometro.

L'andamento pluviometrico del mese di Agosto 2010 a Pavia

Riferendoci alla media 1971-2000, l’Agosto del 2010 ha registrato un surplus pluviometrico del 110%!

Anche analizzando la serie storica 1862-2010, emerge che i 117.6mm costituiscono il 90°mo percentile, per cui decisamente fuori dal normale range di normalità.

Ciò che può essere interessante è il dato temporalesco: dopo un luglio privo di emozioni la nostra città ha potuto osservare lo scatenarsi di ben 4 temporali, tutti accompagnati da una buona attività elettrica e da tuoni roboanti.

I VENTI:

Come accaduto nel mese di Luglio, il vento predominante di Agosto è l’ENE, che chiude con il 14.2%. Seconda piazza per l’WSW, con l’11.9%; solo terzo il SW, che ha insistito e dominato durante tutta la stagione invernale.

La rosa dei venti del mese di Agosto 2010 a Pavia

Notevole è anche il 9.0% raggiunto dal vento da NORD, mentre SE e SSE sono rimasti fanalini di coda, con una frequenza relativa attorno l’1%.


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