La Primapagina di Paviameteo, aggiornata Venerdì 19 Aprile 2024, a cura di Tommaso Grieco

 

Fine settimana quasi stabile e piuttosto fresco!

 

Le immagini dal satellite meteosat

Un cordiale buongiorno a Voi lettori e buon inizio di week-end.

Il venerdì di ieri è scivolato via all’insegna della variabilità, con ampi sprazzi assolati alternati ad intensi addensamenti cumuliformi; questi ultimi hanno apportato rovesci sparsi in Lomellina, specie tra Robbio, Vigevano e Tromello. Qualche piovasco è stato registrato anche sul versante orientale dell’Oltrepò, mentre Pavia è rimasta all’asciutto. Proprio in città, gli estremi termici hanno oscillato tra i 7.4°C di minima ed i 14.4°C di massima.

Che cosa accadrà nel corso di questo fine settimana?

L’Anticiclone delle Azzorre, ben piazzato sul vicino Atlantico, promuove la discesa di nuclei d’aria più fresca ed instabile dal mare del Nord. Essi subentrano a fasi alterne anche sulla nostra provincia, dando vita a qualche spunto d’instabilità.

Durante questo fine settimana il tempo permarrà caratterizzato allora dal solito avvicendamento tra sole e nubi: non ci sarà grande rischio di piogge, ma il dato significativo sarà costituito dal campo termico, poiché le temperature permarranno su valori piuttosto freschi, specie se paragonati a quelli estivi dello scorso fine settimana!

Ed anche per l’inizio della prossima parrebbe plausibile credere nella discesa di aria ulteriormente più fredda, stavolta dai quadranti nord-orientali. Tale affondo potrebbe porre le basi per una certa ciclogenesi mediterranea, la quale ci regalerebbe giornate variabili ed a rischio rovesci.

Per ora, non si intravede la possibilità né di ondate di calore premature né di franchi ingressi perturbati atlantici (questi ultimi, forse, arriveranno per il ponte del 25 Aprile…).

Che dire, godiamoci questo venerdì all’insegna di una relativa stabilitò e, a Dio piacendo, noi ci risentiremo durante l’appuntamento atteso per la prossima notte.

Buona giornata!


Il Bollettino di Paviameteo, valido per Pavia e provincia. Previsioni a cura di Tommaso Grieco

Venerdì 19 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte ed al mattino cielo sereno o poco nuvoloso: aria frizzante. In giornata avremo nubi sparse di passaggio, ma senza la minaccia di precipitazioni. Nella sera cielo nuovamente poco nuvoloso.

Temperature: min in ulteriore diminuzione, tra 2°/5°C, max in aumento, attorno a 17°/20°C.

Zero termico: attorno ai 1800m.

Venti: tra deboli e moderati da SW, con raffiche in valle Staffora.

Sabato 20 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte ed al mattino cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche addensamento di passaggio. Nel pomeriggio tempo prevalentemente assolato, ma sull'est della provincia potrà esserci occasione per qualche annuvolamento di poco conto. Nella sera poche nubi ovunque.

Temperature: min in aumento, tra 5°/8°C, max stazionarie, attorno a 17°/20°C.

Zero termico: attorno ai 1600m.

Venti: moderati da NORD, con probabili effetti favonici.

Domenica 21 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte ed al mattino cielo poco nuvoloso. In giornata tempo maggiormente variabile, stante la formazione di nubi cumuliformi sui rilievi dell'Oltrepò, ove potrà esserci occasione per qualche isolato piovasco.

Temperature: min in lieve diminuzione, tra 4°/7°C, max stazionarie, attorno a 17°/20°C.

Zero termico: attorno ai 1500m.

Venti: deboli variabili.

Tendenza successiva

All'inizio della prossima settimana l'ingresso di fredde correnti nord-orientali potrebbe porre le basi per un ulteriore calo delle temperature, tra l'altro condito da condizioni più instabili, stante una possibile ciclogenesi poco distante dal mar Ligure (da rivedere e confermare).



Una giornata che passerà alla storia

Basta un giorno così?

In un solo giorno, abbiamo accumulato la pioggia che dovrebbe cadere nei 31 giorni di Maggio.

93.4mm in sole 24 ore, rappresentano la più grande quantità d’acqua giornaliera mai caduta in città dal 2000 ad oggi.

 

Il tutto è nato dall’affondo di una Saccatura nord-atlantica, accerchiata dalla presenza di due aree anticicloniche distinte:

LaSaccatura in affondo

 

La formazione di un vasto vortice ciclonico sul Tirreno, ha dato il via alle danze: in quota, umide correnti meridionali sono state sparate verso il nord, mentre nei più bassi strati si è attivato lo Scirocco, con raffiche che al suolo hanno superato i 35km/h un po’ in tutte le principali città della pianura Padana.

 

La Formazione del minimo depressionario sul Tirreno

 

 

Ciò che ha colpito nella giornata di ieri, non è stato tanto l’intensità delle precipitazioni, quanto la loro persistenza.

 

Dopo aver accumulato 35.2mm nella notte, la mattinata è trascorsa all’insegna dello Scirocco, che provenendo da ESE ha scaraventato tutte le precipitazioni sull’alto Piemonte e l’estremo ovest della Lombardia:

 

Lo Scirocco del mattino ha confinato le precipitazioni sull'alto Piemonte ed estremo ovest Lombardo

 

Dal primo pomeriggio, l’attenuazione dello Scirocco ha favorito un’espansione del canale precipitativo dal Piemonte al centro-ovest Lombardia.

 

La risalita del minimo depressionario lungo il Tirreno, ha favorito l’attivazione di freschi venti da SW sul settore occidentale lombardo, mentre all’est regione ha insistito uno Scirocco moderato: sulla linea di demarcazione tra queste due correnti, si sono sviluppati intensi rovesci, che hanno interessato per gran parte del pomeriggio e della sera le stesse zone:

 

Le aree maggiormente interessate dalle precipitazioni più insistenti

 

In una linea immaginaria che collega l’ovest milanese, quindi Sedriano, Ossona, Inveruno, fino al sud-ovest milanese (Abbiategrasso e Morimondo), per giungere al pavese settentrionale (Zeccone), si sono concentrate le maggiori precipitazioni, tant’è che in tutte queste località sono caduti più di 100mm!

 

Anche il pavese centrale, quindi Pavia e Cava Manara, ha goduto di accumuli non lontani dai 100mm.

 

La differenza sostanziale l’hanno fatta i rovesci: si è dimostrata ancora una volta la straordinaria presenza di microclimi sul territorio lombardo: stazioni molto vicine tra loro hanno registrato accumuli assai differenti, a parità di esattezza della strumentazione meteo.

 

Probabilmente, questa particolare situazione è stata dettata dalla presenza di un muro Anticiclonico sull’Europa orientale: senza di esso, il vortice depressionario avrebbe potuto velocemente traslare verso levante, favorendo un miglioramento del tempo.

 

Invece, il muro operato dall’Anticiclone non ha permesso alcuna traslazione, e per diverse ore siamo stati interessati dalla fiumana di correnti meridionali, foriere di precipitazioni.

 

Ma quanto è piovuto a Pavia, in termini statistici?

 

Come detto anche in primapagina, ieri è stata la giornata più piovosa del millennio: anche il famoso 25 Novembre 2000 ( periodo nel quale è avvenuta l’alluvione su Piemonte e Lombardia) ha dovuto capitolare di quasi 20mm.

 

 

I 10 giorni più piovosi a Pavia dall'anno 2000

 

 

Fa specie pensare di aver accumulato 80-100mm in sole 24 ore, quando, in tempi non lontani, l’intero mese di Aprile non riusciva a superare la soglia dei 10mm.

 

Ora, dal punto di vista pluviometrico, siamo avanti di quasi due mesi e mezzo!

 

A fronte di una media che prevede 247.0mm per i primi 4 mesi dell’anno, nel 2009 ne sono già caduti 440!!

Ciò significa che rientreremmo nel range di normalità se fossimo a metà Luglio; detto in altri termini, se da oggi al 15 Luglio non dovesse più piovere, saremmo comunque in media pluviometrica.

 

Tutto ciò si ricollega al discorso fatto qualche giorno fa: con questo Aprile superpiovoso, si allunga a 6 la serie di mesi consecutivi con più acqua della norma.

 

Che si sia sbloccato qualcosa a livello di circolazione?

 

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