25 minime sottozero, 6 giornate di ghiaccio, mezzo metro di neve. E' il Gennaio 2009!

Il primo mese del 2009 resterà negli annali della meteorologia per tutto ciò che ha potuto regalarci.

LE TEMPERATURE

Il mese inizia con valori abbondantemente sottozero: nei primi 10 giorni si registrano 5 giornate di ghiaccio, con nebbie, galaverna e neve al suolo.

Il giorno 10 è il più freddo: la massima non supera i -3.2°C, mentre la minima raggiunge i -10.8°C grazie all’effetto albedo.

Anche nei giorni successivi si raggiungono i -10°C, mentre le massime tornano a salire soprazero:.

La 3° decade ci fa uscire dal periodo di grande gelo, ed il giorno 29 la colonnina di mercurio tocca gli 8.4°C, valore che sarà il massimo mensile.

Complessivamente, Gennaio chiude a -1.9°C dalla media calcolata dal 1961: per risalire ad un Gennaio tanto freddo, bisogna tornare a 22 anni fa: nel 1987, il mese chiuse con la stessa identica media.

Gli ultimi mesi di Gennaio dal 1961 ad oggi: il 2009 è stato ben sottomedia, ed ha raggiunto il 1987

Fa specie parlare di un mese così ben sottomedia nel cuore dell’Inverno, stagione che, negli ultimi 15 anni, ha risentito maggiormente degli effetti del riscaldamento globale.

In ogni caso, il nuovo anno si apre all’insegna del colore “blu” (vedi Analisi Grafica del 2009).

LE PIOGGE

Nonostante le temperature sottomedia, Gennaio 2009 riesce a chiudere con precipitazioni sopramedia.

Frutto della potenza dell’Atlantico, che ha favorito la comparsa di nevicate e piogge diffuse. Nella prima decade è la neve la protagonista, che accumula un equivalente in pioggia superiore ai 40mm.

Dal 9 al 14 breve pausa, e poi ecco tornare le piogge, per lo più deboli ma ben distribuite nei giorni.

Nella terza decade piove con costanza tra il 21 ed il 26, mentre i giorni della Merla sono caratterizzati da nebbie ed inversioni termiche.

Gennaio 2009 supera la media mensile calcolata dal 1812 ad oggi

LE NEVICATE

Il buongiorno si vede dal mattino, anzi, dalla notte. Nella notte di Capodanno, infatti, la neve torna ad imbiancare la città, per un totale di 4.0cm.

Nella sera di lunedì 5, inizia a nevicare in modo vivace a causa dell’ingresso di una buona perturbazione atlantica.

Il giorno della Befana trascorre con nevicate al mattino, cielo coperto al pomeriggio, e di nuovo neve, molta neve nella sera.

Il 7 è un delirio nevoso: tutta la provincia rimane assoggettata da una splendida nevicata, che raggiunge il culmine verso le 19, quando cede lentamente alla pioggia.

In totale si raggiungono i 49.0cm.

Nella notte tra il 7 e l’8 cade ancora mezzo centimetro, che verrà poi spazzato dagli 8.0mm di pioggia del giorno seguente.

Accumulo totale di neve: mezzo metro! Con esso l’accumulo medio della stagione 2008/2009 conquista temporaneamente la 2° piazza dopo il fantastico 2005/2006:

La neve a Pavia nelle ultime stagioni invernali

I VENTI:

Classica ventilazione invernale in città, con direzione predominante da SW: molto bene anche i fratelli SSW (2°), WSW (3°) ed W (4°). Meno bene del previsto è andato l’ENE, che raccoglie la quinta piazza assieme al S.

Fanalino di coda, neanche a dirlo, il solito SE:

Gennaio '09: vince il SW, ultimo il SE.

RADIAZIONE SOLARE:

Totale mensile che sfiora i 2000KW/m2. Buon periodo di irradiazione tra il 9 ed il 15; poi alcuni picchi registrati il 22 ed il 29 in corrispondenza di cieli sereni e tassi diurni d’umidità relativa piuttosto bassi.

Radiazione solare giornaliera a Pavia

EVAPOTRASPIRAZIONE ED UMIDITA’:

L’evapotraspirato mensile di Pavia supera di poco i 10mm; a fronte di un mese assai ricco di precipitazioni, circa 1/9 delle precipitazioni è passato allo stato gassoso nella miscela d’aria:

Evapotraspirazione a Pavia nel Gennaio 2009

Molte precipitazioni, e quindi umidità relativa alle stelle: in più occasioni abbiamo toccato punte del 100%, mentre la più bassa percentuale non è scesa oltre il 56% il giorno 22 (picco massimo di radiazione solare):

L'andamento dell'umidità relativa a Pavia nel corso di Gennaio 2009

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