In questa sezione potrete trovare le curiosità riguardanti il sito: dalle domande poste più frequentemente, alla storia ed alle motivazioni che hanno portato alla nascita di Paviameteo; dai diritti della Copyright fino ad arrivare ai ringraziamenti per tutti coloro che, in modo diretto o indiretto, hanno contribuito all'affermazione di questo centro meteorologico.
Storia di Paviameteo
- LA NASCITA -
Il sito Paviameteo (dapprima solo spazio web sul sistema di Alice, nato nell'Aprile 2004) nasce il 10 Dicembre 2007, dalla mia passione verso gli eventi meteorologici.
Già da piccolo mi affascinavano i fulmini ed amavo essere svegliato nel cuore della notte da un tuono potente: d'Inverno, ero stregato dalla bellezza della neve, e mentre la maggior parte delle persone a me vicine sacramentava sui problemi che poteva arrecare, io mi concentravo sul "fenomeno in sè", e passavo ore alla finestra, magari incollato al lampione se la nevicata capitava durante le ore serali.
Le giornate di vento intenso mi piacevano particolarmente, per non parlare della nebbia, in mezzo alla quale intraprendevo lunghe passeggiate al parco della Vernavola o al parco del Ticino.
Insomma, la meteorologia per me è sempre stato sinonimo di emozione, e ricerca della bellezza nelle cose più semplici e naturali.
Probabilmente pochi riusciranno a comprendere questa chiave di lettura..
- IL CAMMINO -
Iniziai a prendere in mano qualche libro a 12 anni (1997), giusto per saperne un po’ di più circa quest’emozionante scienza: poi, grazie all’avvento di Internet, mi resi conto dell’enormità di informazioni in rete, e decisi di buttarmi all’interno della sfera meteorologica.
Così, neanche a dirlo, sono trascorsi 9 anni da quel mio primo approccio, e di acqua ne è passata sotto i ponti: abbiamo previsto la nevicata del Natale del 2000, il caldo eccezionale del 2003, la splendida nevicata del Gennaio 2006.
Un giorno mi dissi: "Ma perchè non condividere questa passione assieme alla gente?".
Da questa riflessione è nato paviameteo.
- GLI OBIETTIVI -
Paviameteo si pone come un Centro meteorologico di ricerca e di studio del microclima locale; in linea di continuità con il progetto messo a punto dall'Associazione CML (Centro Meteorologico Lombardo), il mio osservatorio raccoglie e registra una grande quantità di dati ogni 5 minuti ed agisce come costitutore di banca dati, nel tentativo di elabolarli ed analizzarli su scala mensile. In tal modo, lo studio del nostro microclima pavese potrà permettere la stesura di previsioni meteorologiche più affidabili (ricordando che, per sua natura, la Meteorologia è una scienza con variabili di errore sempre presenti); inoltre, si porranno le basi a scopi preventivi di protezione civile, al fine di prevenire ed evitare eventuali disagi alla popolazione (vedi le dirette per gli eventi nevosi).
→ Paviameteo rimane un sito senza alcun finanziamento: ogni attività, ogni analisi, ogni grafico che potrete trovare, è il frutto della mia volontà di condividere le informazioni meteorologiche della mia città, e non viene retribuito in nessun modo da alcun ente e/o privato.
→ Questa mia attività pienamente gratuita e completamente soddisfacente così com'è, non rappresenta in alcun modo "il mio lavoro" e non può pertanto prescindere dagli impegni personali: nella vita mi occupo di tutt'altro, ed il mio ambito di ricerca universitario si pone molto lontano da questa scienza.
→ Qualora lo studio, i laboratori e gli impegni lavorativi dovessero nettamente prevalere, mi troverei nella situazione di dover chiudere (temporaneamente o definitivamente) gli aggiornamenti del sito, salvo l'aiuto di amici appassionati come me.
→ Paviameteo prosegue dunque la sua attività esclusivamente per passione e per cercare di fornire gratuitamente a tutti i cittadini un servizio il più possibile interessante e stimolante.
L'OSSERVATORIO METEOROLOGICO
Il mio Osservatorio di Pavia C.na Pelizza si trova alla Latitudine di 45° 19' 00'' N e 9° 13' 00'' E.
L'inizio dell'archiviazione dei dati meteorologici risale al 1° Dicembre 2004, data nella quale la mia stazione fece il suo esordio nel panorama di Pavia città.
La stazione meteorologica professionale è una Davis Vantage Pro 2 Wireless, la quale invia dati su Internet 24 ore su 24 presso questo sito ed al Centro Meteorologico Lombardo.
La centralina meteo di Pavia C.na Pelizza, a norma delle regole di posizionamento della WMO (World Meteorological Organitazion) visualizza un gran numero di dati diretti e calcolati su efficienti algoritmi meteorologici.
La console ha inoltre le potenzialità di un vero e proprio computer nella visualizzazione, raccolta ed archiviazione dei dati meteorologici.
La stazione rileva i dati meteorologici esterni attraverso un gruppo sensori integrato (denominato ISS) e li trasmette via radio a 868 Mhz all’unità di ricezione (console) con una portata massima di 300 metri in campo aperto.
I sensori e le caratteristiche rilevate sono:
- Temperatura da -40°C a +60°C
- Umidità relativa
- Pressione barometrica in hPa, mB, mm/hg
- Direzione del vento in gradi o quadranti
- Intensità del vento media e totale in Kts, Km/h o m/s (Fino ad una raffica massima di 282km/h)
- Quantità di vento passante (Wind Run) in Km/h
- Temperatura del vento da -84°C a +54°C
- Precipitazioni in millimetri
- Intensità delle precipitazioni in mm/h
- Punto di Rugiada (Dew Point) da -76°C a +54°C
- Evapotraspirazione in mm
- Radiazione solare in KW/m2: intensità dell’energia solare in Langley.
- Heat Index, indice del calore corporeo apparente legato a temperatura ed umidità.
- Wind Chill, indice di raffreddamento corporeo indotto dal vento.
- THW Index (Temperatura, Umidità e Vento), indice di temperatura corporea apparente percepita dall’integrazione dei 3 parametri meteorologici.
- THSW Index (Temperatura, Umidità, Radiazione Solare e Vento), indice di temperatura corporea apparente percepita dall’integrazione dei 4 parametri meteorologici.
- Heat D-D (Heating Deg-Days), indice di riscaldamento
- Cool D-D (Cooling Deg-Days), indice di raffreddamento.
Per mezzo del software, ogni parametro viene registrato ed archiviato con una frequenza di 5 minuti: i diversi parametri hanno una diversa velocità di trasmissione dei dati, che spazia dai 2.5 secondi dell’intensità e direzione del vento, ai 50 secondi delle variazioni di umidità relativa.
BANCA DATI:
Come centro di ricerca sul microclima della città di Pavia, l'Osservatorio registra, elabora, analizza ed archivia i dati registrati dalla stazione, in modo accurato ed a piena norma WMO (World Meteorological Organitazion): in particolare, su scala giornaliera:
- Dal 1° Dicembre 2004: stato del cielo, temperature (max, min, media aritmetica, media integrale), piogge (in mm), nevicate (in cm), direzione ed intensità vento (in Km/h).
- Dal 1° Gennaio 2006: anche umidità (max, min, media), pressione (max, min, media), intensità delle precipitazioni.
- Dal 1° Gennaio 2009: anche Evapotraspirazione (in mm) e Radiazione solare (in KW/m2).
Qualora necessitaste di dati meteorologici riguardanti una determinata data, scrivete senza problemi nella sezione "Contatti".
FAQ - Le domande a Paviameteo
Le domande poste più frequentemente a Paviameteo
Sono numerose le domande che ogni giorno ci giungono al sito; molte di queste sono indirizzate a trattare gli argomenti di gestione dello spazio web. Riassumiamo quindi pubblicamente anche le risposte, in modo tale da poter soddisfare la curiosità di tutti.
1) Chi sei e che lavoro fai?
Una presentazione è d’obbligo: mi chiamo Tommaso Grieco e sono nato il 1° Settembre 1985 a Pavia. Nonostante la presenza di questo sito a carattere meteorologico, il mio percorso di studi si è occupato di tutt’altro, con una tesi di Laurea Specialistica sugli effetti dei farmaci antidepressivi sul metabolismo energetico presinaptico. In parole povere, mi occupo di Neurobiologia.
2) Da chi viene gestito l’intero sito?
Gli aspetti contenutistici, didattici, grafici interamente da me. Quelli tecnici dalla società Borderzone, la quale mi ha permesso di costruire questo sito passo a passo. Qualora dovessero esserci problemi tecnici, di visualizzione o di inceppo del server per troppi utenti (evento capitato diverse volte durante le telecronache neve), mi dovrei affidare unicamente a loro.
3) Paviameteo viene finanziato da qualche ente/azienda/sponsor?
No. Ma potenziali proposte di collaborazione e/o vendita banner pubblicitari sarebbero di grande aiuto.
4) Di grande aiuto perché Paviameteo ha delle spese da gestire?
Sì, e molte. Negli ultimi tempi i costi per la gestione, lo spazio web e la risoluzione dei problemi tecnici ha richiesto uno sforzo economico non indifferente, e sicuramente non preventivato all’inizio dell’avventura su Internet.
5) Hai mai pensato di far pagare gli utenti per il servizio che offri?
No, non rientra nella mia personalità. Le previsioni del tempo devono rimanere qualcosa di assolutamente gratuito e di facile reperibilità. Ci sono diversi siti su Internet che chiedono un supporto ai lettori, ma questa corrente di pensiero non mi trova d’accordo.
6) Il tuo mestiere in ambito lavorativo è il meteorologo?
Proprio no: lo faccio esclusivamente per hobby.
7) Cos’hai studiato nella tua vita?
Dopo aver frequentato il Liceo Taramelli, mi sono Laureato in Scienze Biologiche settore biomedico, e successivamente sono diventato dottore in Neurobiologia con una Laurea su alcune patologie cerebrali. Ora sto effettuando un Master, e spero nel futuro di poter svolgere un lavoro sulla ricerca di base ed applicativa sul cervello.
8) Perché scrivi le previsioni solo durante la notte?
Vedi la risposta sopra, perché durante il giorno sono impegnato in altre attività, la principale delle quali è quella lavorativa.
9) Quindi come hai fatto a diventare esperto di meteo?
Ho preso alcuni libri di meteorologia, ed ho agito da autodidatta; ho studiato la collana meteo edita dall’Alpha Test, che ha come autori i previsori del Centro Epson Meteo. Poi, con l’avvento di Internet, ho trovato moltissimi approfondimenti ed analisi, specie sui siti del Centro Meteorologico Lombardo e di Villasmunta.
10) Perché scrivi le previsioni con entusiasmo?
Altrimenti che passione sarebbe.. Nel senso, come si può leggere nella “Storia di Paviameteo”, ho questa passione fin da quand’ero piccolo. Ora l’ho concretizzata tramite questo sito, e vorrei offrire ai pavesi un qualcosa di semplice e gratuito, scritto come mi viene. E’ logico che, in molte occasioni, l’emozione di un evento meteo si legga tra le righe, ma anche questo fa parte del gioco.
11) Hai mai toppato in pieno una previsione?
Come no, soprattutto durante quest’ultima stagione invernale, con nevicate che sono diventate piogge, nevischi che si sono tramutati in spruzzate di neve..
C'è sempre la consapevolezza di poter sbagliare in questa disciplina, l'importante è continuare a lavorare con passione, motivazione ed umiltà.
12) A te sembra piacere tutto, sole, nebbie, temporali, nevicate, piogge, venti forti. Perché?
E’ difficile da far comprendere a chi questa passione non la sente dentro: probabilmente mi piace ogni evento meteorologico perché di esso colgo l’essenza, e lo pongo su di un piano emotivo che va oltre la semplice constatazione del “che tempo fa”.
Credo che una buona fetta di popolazione abbia una chiave di lettura differente dalla mia: anch'io devo usare la macchina, e quando nevica so bene cosa voglia dire spostarsi; però l'affronto in modo diverso, con un atteggiamento meno ostile e con maggiore serenità.
13) La tua stazione segna i dati ogni secondo: cosa ne fai dei dati che registri?
Elaboro le analisi su scala mensile ed annuale: mi piace molto confrontare le diverse situazioni, e dar vita a grafici che ne sintetizzino i contenuti. Agisco un po’ da “banca dati di Pavia”, alla quale si potrà accedere nel corso degli anni spulciando i dati d’interesse.
14) In poco più di 2 anni di attività hai avuto un numero di accessi incredibile. Che ne pensi?
Bè, vedere il numero di visitatori giornalieri passare da 19 a 400, non mi può che rendere felice. Fatto sta che non dò molta importanza alla quantità di persone che entrano, quanto alla qualità e piacevolezza del servizio che posso offrire. Non faccio a gare di numeri, m’interessa solo che la persona che entra sul mio sito possa trovarsi bene.
15) Qual è l’obiettivo tuo e del tuo sito?
Non ho obiettivi, se non quello di costruire una serie storica di dati meteorologici affidabili per la città di Pavia, sulla base della quale poter mettere in atto degli studi a livello microclimatico.
Più che obiettivi, mi piace l’idea che le persone si avvicinino alla meteorologia, e mi dà soddisfazione vedere emergere nuovi appassionati.
Diritti d'autore e termini d'utilizzo
A causa dell'enorme traffico di dati Internet, e della presenza di usurpatori, Paviameteo con il suo Oss. meteorologico Pavia C.na Pelizza, ha dovuto tutelarsi.
Il dominio www.paviameteo.it è nel registro del ccTLD "it", presso l'Istituto di Informatica e Telematica del CNR a Pisa.
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