La Primapagina di Paviameteo, aggiornata Martedì 16 Aprile 2024, a cura di Tommaso Grieco

 

Arriva il Foehn e il caldo se ne va

 

Le immagini dal satellite meteosat

Un cordiale buongiorno a Voi lettori e buon proseguimento di settimana ed attività lavorative.

La settimana è incominciata all’insegna di una vivace ventilazione da SW, con un po’ di Marino che ha rinfrescato l’aria dai bollori estivi di Domenica. A Pavia la massima ha raggiunto i 23.8°C, un valore assai più consono rispetto ai quasi 30.0°C del giorno prima.

Andiamo subito a dare un occhio alla circolazione generale su scala emisferica.

Nel corso di queste ore un attivo nucleo d’aria fresca sta scendendo dal mare del Nord verso l’Italia, sfruttando il bordo orientale dell’Anticiclone delle Azzorre, piazzatosi sul vicino Atlantico.

Tale struttura depressionaria valicherà le Alpi dai quadranti nord-occidentali, promuovendo l’attivazione di forti venti di Foehn al nord-ovest, ove i cieli risulteranno limpidi. Maggiore instabilità si avrà al nord-est e sulle regioni centrali adriatiche, ove potrà esserci occasione per temporali anche di forte intensità ed accompagnati da grandine.

Il Foehn porterà con sé una massa d’aria nettamente più fresca rispetto a quella risalita dall’Africa sabato scorso: ne deriverà un graduale calo termico, con le minime che torneranno a registrare una singola cifra già a partire da domani mattina.

In seguito l’evoluzione appare ancora incerta e suscettibile di variazione. Se la discesa fredda dovesse isolarsi in goccia fredda, ci attenderebbe un tempo più variabile ed a rischio rovesci. Qualora invece avessimo una chiusura anticiclonica da parte dell’azzorriano vireremmo verso condizioni più stabili ed assolate.

Dunque, come andrà a finire? Per ora fermiamoci qui, godiamoci questo martedì ventoso e noi, a Dio piacendo, ci risentiremo nel corso della chiacchierata attesa per la prossima notte.

Buona giornata!


Il Bollettino di Paviameteo, valido per Pavia e provincia. Previsioni a cura di Tommaso Grieco

Martedì 16 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Giornata serena o poco nuvolosa, limpida e ventosa per venti di Föhn.

Temperature: min in lieve calo, tra 10°/13°C, max in calo, attorno a 21°/23°C.

Zero termico: in ulteriore calo nel corso della giornata, fino ai 2200m in serata.

Venti: prevalentemente moderati di Föhn da nord, con raffiche anche forti. Tendenza ad indebolimento e rotazione da est dalla tarda serata.

Mercoledì 17 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Giornata variabile e ventilata tra sole e passaggi nuvolosi da nordovest.

Temperature: min in lieve calo, tra 8°/12°C, max in ulteriore lieve calo, attorno a 18°/21°C.

Zero termico: in ulteriore calo, anche sotto i 2000m.

Venti: ancora tra deboli e moderati di Föhn da nord dalla tarda mattinata.

Giovedì 18 Aprile 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte ed al mattino cielo poco nuvoloso: aria frizzante e fredda. In giornata intensificazione della nuvolosità a partire dalla Lomellina occidentale, con cielo in prevalenza nuvoloso.

Temperature: min in ulteriore diminuzione, tra 4°/7°C, max in ulteriore diminuzione, attorno a 15°/18°C.

Zero termico: in ulteriore calo, anche sotto i 2000m.

Venti: ancora tra deboli e moderati di Föhn da nord dalla tarda mattinata.

Tendenza successiva



Paura a Torino

Maltempo, due morti in Piemonte. Allerta per il Po

 

frana vicino Pinerolo, foto lapresse Da ore sul nord ovest dell’Italia si sta abbattendo un’ondata di maltempo. E purtroppo ha già fatto due morti. È successo a Villar Pellice, nei pressi di Pinerolo, dove una frana è caduta su una casa: i soccorritori hanno trovato il cadavere di Carlo Rivoira, 75 anni, mentre la nuora Erika Poet, 34 anni, e la nipotina Hannik di 3 anni sono ancora disperse. L'altra vittima accertata è invece Vasile Marius Ursica, un uomo di 29 anni di origine rumena che al momento della frana si trovava in auto ed è rimasto intrappoltao nella vettura. Il bilancio dei morti, purtroppo potrebbe aggrvarsi: «Temiamo il rischio di avere altre vittime da questa vicenda», ha detto il capo della Protezione civile Guido Bertolaso.

La situazione è particolarmente preoccupante in prossimità dei fiumi. La Dora Baltea ha già straripato, e in Val di Susa 150 persone sono state evacuate. Perfino il Po rischia di tracimare. Lo conferma la Protezione Civile: «Per quello che riguarda il rischio esondazione – ha confermato Bertolaso – al momento, se non dovessero esserci cambiamenti nelle precipitazioni previste, dovrebbe riguardare la parte dell'asta del Po a monte di Torino, mentre non vi dovrebbero essere problemi per quanto riguarda la parte successiva».

In attesa dell'onda di piena della Dora, che ora sta scendendo verso Torino, una cinquantina di pazienti dell'ospedale «Amedeo di Savoia», che si trova in una zona che potrebbe essere interessata, sono stati trasportati in un altro ospedale della città.

Finora il sindaco Chiamparino non ha firmato alcuna ordinanza legata al maltempo, ma tutti i ponti della città sono presidiati dai vigili urbani e dalla Protezione civile. L'ondata di piena della Dora era già attesa nel primo pomeriggio, ma non sarebbe ancora arrivata, mentre quella del Po dovrebbe arrivare molto più tardi. Più a monte la Dora Riparia è già straripata in più punti tra Susa e Condove e in montagna è stata aperta la diga di Rochemolles.

Danni consistenti anche nel cuneese, in particolare nelle vallate alpine: oltre alle situazioni di criticità nelle valli Po (dove il fiume ha rotto gli argini in località Crissolo), è crollato un ponte ad Acceglio, in valle Maira, che però era già stato chiuso al traffico.

Venerdì e «fino alla cessazione dello stato di criticità», molte scuole del Piemonte rimarranno chiuse. Nelle prossime ore, infatti, si attendono nuove precipitazioni, in particolare nelle valli del Piemonte Occidentale e nel Po a monte di Torino.

VIDEO DORA RIPARIA A SUSA

 

Giovedì 29 Maggio 2008 - Ore 22.54

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